28/10/2014 17:35
"Ci vuole umiltà, quando sento un dirigente che dice che 'dobbiamo finanziare la federazione delle palline e delle piumette'. Questa è arroganza, un'umiliazione. Il mondo dello sport non è contro il calcio. Forse un parte del calcio è contro il mondo dello sport". Così il presidente della Federbasket, Gianni Petrucci, interviene in consiglio nazionale del Coni riportando il commento del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, in merito ai nuovi criteri nell'assegnazione dei contributi del Coni che penalizzano la Figc. "Se oggi 75 persone la pensano in un modo, il calcio si faccia anche un esame di coscienza - aggiunge l'ex presidente del Coni -. Complimenti a Malagò perché ha iniziato un processo. In Italia c'è una monocultura calcistica e Tavecchio oggi ne ha dato l'esempio. Che si voglia rivedere quei parametri è sacrosanto. Mi auguro che questo tesoretto non diventi un sarcofago e laddove si pensi che il calcio ha i soldi in meno quei soldi poi vanno al calcio. Perché questa revisione non l'ho fatta io? Forse ho perso tempo oggi si è intrapresa una strada importantissima. Io non sono mai contro il calcio ma la realtà è questa - precisa Petrucci -. Siamo di fronte a un mondo che ci sbatte in faccia una storia. Benedetto il Coni che ha intrapreso questa linea. Giovanni Malagò, forse stai andando meglio di me".
(ansa)