30/10/2014 00:28
"Abbiamo giocato su un campo impresentabile, non si può giocare una partita di calcio su un campo del genere". Esordisce così Massimiliano Allegri dopo la sconfitta al Ferraris della sua Juventus. L'allenatore bianconero ha dato parte della responsabilità al terreno di gioco dove, sabato scorso, la Roma aveva pareggiato contro l'altra compagine ligure, la Sampdoria.
Allegri poi ha ammesso: "Un campionato si vince anche con i pareggi, a 30 secondi dalla fine non si può subire un gol. In Italia, per vincere un campionato, non bisogna fare 128 punti ma un punto in più della seconda. Ci sia di lezione. Non si può uscire da un campo del genere con una sconfitta. Lo scontro diretto ce l'abbiamo a favore nostro, avremmo dovuto gestire meglio questo distacco. Il campionato è ancora lungo, ma stasera era un punto importante come quello di Sassuolo. A me piace vincere, non stravincere. Un campionato non si vince in una partita".
Sulla condizione fisica della sua Juve: "Siamo tornati alla condizione fisica delle prime giornate. Contro la Roma stessa abbiamo fatto una partita fisica e tecnica. Oggi il campo ci ha penalizzati, nel 2014 non si può giocare su questi terreni"
(sky sport)
"Avevamo un buon bonus sulla Roma e ce lo siamo giocati sapendo che la Roma difficilmente lascia punti per strada - conclude poi Allegri, parlando dei 3 punti rimontati dalla Roma - Abbiamo perso una partita da polli".
(sportmediaset)