16/10/2014 16:30
RADIO DUE - "Dura lex, sed lex: ci opporremo nelle sede istituzionali preposte sul prelievo. Questo tipo di prelievo e' ingiusto e iniquo perche' colpisce le societa' di calcio". Il presidente della Lazio Claudio Lotito, intervenendo a "Un giorno da pecora", annuncia battaglia in merito al decreto legge sugli stadi approvato ieri anche in Senato, che prevede prelievo fra l'1% e il 3% dagli introiti al botteghino per sostenere i costi relativi al mantenimento della sicurezza e dell'ordine pubblico. "Facciamo pero' un plauso per le norme deliberate per quanto riguarda i dispositivi per combattere la violenza negli stadi - aggiunge Lotito - La pistola elettrica e' uno strumento idoneo, che puo' dare dei risultati". Poi una battuta: "Io renziano? Io sono lotitiano. Io seguo una mia linea. Ci sono tanti in giro che vendono sogni e non solide realta'".
"Alla Leopolda i costi della sicurezza chi li paga? L'1 e il 3%? L'impiego degli straordinari delle forze dell'ordine chi li paga? - continua il numero 1 biancoceleste - Se il principio è che le persone che organizzano un evento sportivo rispondono delle attività fuori del perimetro di competenza, dello stadio, tanto più quelle che lo organizzano fuori dovrebbero farsene carico".
"Tavecchio non è stato ne' squalificato, ne' sospeso dall'Uefa - contunua Lotito a proposito della sanzione dell'Uefa al presidente federale Tavecchio - C'è una posizione in cui si dice che non parteciperà al Congresso di marzo, che si deve astenere dal partecipare e non parteciperà ad alcuna commissione Uefa, ma non ci avrebbe mai partecipato perché non fa parte di nessuna commissione. La procura federale non ha trovato elementi nè oggettivi nè soggettivi, la Fifa ha ritenuto che non ci fossero elementi, e la Uefa, invece, ha preso un provvedimento".
"L'arbitro di Juve-Roma? Ho letto un'interpretazione sul terzo gol. La norma Fifa da' ragione all'arbitro su questo". Lotito dice la sua sulle polemiche arbitrali che hanno caratterizzato l'ultima sfida fra bianconeri e giallorossi. Tra i piu' arrabbiati Francesco Totti. "Lui con la maglia della Lazio? Onestamente non me lo immagino, e' una bandiera della Roma - replica Lotito - Pensare che Totti possa tradire i colori giallorossi e' assurdo". Per quanto riguarda invece Marotta, nei confronti del quale si era lasciato scappare una battuta infelice qualche settimana fa, taglia corto: "Io ho ottimi rapporti con tutti i miei colleghi. Se io diventerò presidente della Roma? Non mi risulta avere queste aspettative" ha aggiunto il numero uno biancoceleste. Lotito parla anche del nuovo stadio della Roma: "Se lo fanno? Dovete chiedere a Marino, le notizie sono date già per scontate. Tor di Valle? Prima ci stavano i cavalli, ora ci mettono la Roma"