24/11/2014 20:28
Il presidente dell'Associazione italiana calciatori, Damiano Tommasi, si è detto favorevole all'istituzione delle seconde squadre, come avviene nei principali Paesi europei. «Nella discussione allargata sulla riforma dei campionati - ha detto Tommasi all'Ansa, a margine del Galà Triveneto - si potrebbe pensare a questa soluzione, che è uno step tra settore giovanile e professionismo. Un campionato riserve garantirebbe maggiori chance ai giocatori italiani».
In questo contesto c'è anche l'intenzione da parte della Lega di ridurre le rose a 25 elementi dalla stagione 2016/17. «Non siamo favorevoli a questa idea - ha ribadito Tommasi - perchè la norma vuole essere di promozione dei calciatori formati localmente o italiani, in realtà non è così. Con le regole nuove si potranno avere in squadra 17 giocatori che provengono da federazioni estere, con l'aggiunta di Under 21 a loro volta provenienti da oltre confine, quindi non si tutelano certamente i nostri ragazzi. Si vede anche dalle rose delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee che la lista bloccata non aiuta la crescita dei vivai nazionali».
«Da parte nostra dovremo monitorare che cosa accadrà - ha concluso il presidente dell'Aic - perchè ci sono giocatori che hanno già firmato il contratto per più anni. E un contratto di lavoro prevede che un atleta giochi e non che sia escluso dalla possibilità di scendere in campo».
(ansa)