25/11/2014 18:53
LAROMA24.IT (Matteo Monti) - Bergamo ad alta tensione. Al termine del match di sabato vinto dalla Roma per 2-1 i tifosi atalantini si sono resi protagonisti di alcuni incidenti con le forze dell'ordine nel tentativo di venire a contatto con i supporters giallorossi.
Nel tentativo di permettere il regolare deflusso dei pullman dei tifosi romanisti, le forze dell'ordine sono state costrette ad alcune cariche di alleggerimento per disperdere gli ultras neroazzurri: il lancio dei lacrimogeni, però, ha riservato una sorpresa alle persone che si trovavano in zona. I gas CS fanno parte dell'equipaggiamento delle forze di polizia italiane dal 1991 ma la legge 110 del 1975 li equipara ad armi da guerra di terza categoria, "armi chimiche", sottolineandone l'"inopportunità dell'utilizzo" in quanto potrebbero arrecare "effetti collaterali" sulle persone. Specialmente quando scaduti dal 1998, come si legge su uno dei candelotti esplosi nella difficile serata di sabato.
Il bilancio: 6 ultras bergamaschi arrestati e altri due, minorenni, denunciati. Per loro le accuse sono, tra l'altro, di lesioni, danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Un funzionario di Polizia ha riportato la frattura di due falangi del piede destro, altri due sottufficiali ferite all'anca, alla coscia e al mento mentre due uomini della Digos di Roma hanno riportato traumi al rachide cervicale e al ginocchio.o.