Mancini: "La partita chiave per la Roma sarà quella con il City. Scudetto? Occhio al Napoli"

05/11/2014 11:18

TELE RADIO STEREO - L'ex tecnico di Inter e Manchester , Roberto Mancini, è intervenuto ai microfoni dell'emittente radiofonica. Queste le sue parole:

"E' chiaro che in Europa non sia facile il cammino delle italiane, ma nel calcio tutto può accadere, anche stasera, ma poi per la Roma la partita chiave sarà quella con il Manchester .  
Le critiche a post Bayern? Tipico della limitata capacità degli italiani di giudicare sempre in base ai risultati. Vinci e sei un fenomeno, perdi e sei un asino. Col Bayern purtroppo può capitare di finire male, ma non significa che si debba interrompere un cammino che la Roma sta seguendo e che porterà lontano. Bisogna cambiare mentalità, non si può giudicare sempre frettolosamente.  
Le cause che hanno portato ai risultati italiani modesti degli ultimi anni? Altrove, per esempio, c'è anche il ritmo. Noi siamo stati per venti anni i migliori, perché avevamo i migliori calciatori. Ma cosa abbiamo fatto nel frattempo? Zero investimenti, né sulle strutture, né sul calcio giovanile, e questi sono i risultati.  
La mia Sampdoria? Auguro a Sinisa il meglio perché se lo merita, se dovessero stare lì anche nel girone se la potrebbero giocare, ma so che rimarrano coi piedi per terra, perché so che il loro obiettivo principale sarà quello di raggiungere il prima possibile una posizione tranquilla.
Lotta scudetto limitata a e Roma? Non trascurerei il , anche perché se le squadre di Allegri e proseguissero in , il potrebbe rifarsi sotto. La squadra a inizio stagione partiva con ambizioni di vertice".