19/01/2015 18:53
SKY SPORT - L’ex arbitro Messina, in un'intervista all'emittente satellitare, ha espresso il suo parere su alcuni episodi che hanno coinvolto anche le partite della Roma. Si parte dal ‘gol fantasma’ di Astori in Udinese-Roma: “Un qualsiasi arbitro più furbo avrebbe potuto ignorare quella segnalazione del collaboratore addossandogli la responsabilità. Ha fatto l’arbitro, era certo, si è assunto una grande responsabilità e va lodato. Nel 99 per cento dei casi il collaboratore è lì per dare una mano all’arbitro, e l’arbitro è tenuto a seguirlo perché’ ha una prospettiva migliore. Il mio parere? Mi fido di Guida, pero ho rimpianto tanto non ci sia ancora la Goal Line Technology…”
L'ex arbitro torna anche sul discusso gol di Bonucci in Juventus-Roma del 5 ottobre: “Dopo la gara ho inoltrato un messaggio alla Fifa, che è l’organismo che determina le regole e le conseguenti interpretazioni, ed ha confermato la regolarità del gol, pur riservandosi una visione all’Ifab (International Football Association Board, ndr) e se ci sarà una revisione, la renderemo pubblica. Sono situazioni al limite e la nostra indicazione è che, se l’assistente non ha la certezza che la posizione è irregolare, ha l’obbligo di non segnalare il fuorigioco. E’ una regola (quella del fuorigioco passivo, ndr) che è pensata più per i moviolisti che per gli arbitri, essendo complicata da applicare in campo. Questa nuova interpretazione del fuorigioco rende difficile il lavoro di arbitri e assistenti”