28/03/2015 12:31
Quando si parla di Francesco Totti si entra, con riverenza, nella sfera della leggenda allo stato puro. Scrivere qualcosa di inedito è estremamente difficile. Possiamo provarci accostandoci al tema del suo debutto nella Roma.
In assoluto il primo “contatto” di Francesco con il giallorosso avviene nella stagione 1989/90 quando, proveniente dalla Lodigiani, viene inserito nei ranghi dei “Giovanissimi Romani” affidati a Mister Franco Superchi. Ad oggi (ma le ricerche d’archivio, come è logico, proseguono), la prima apparizione documentata del talento di Porta Metronia nelle file giallorosse, risale alla gara di campionato contro il Savio del novembre 1989 (terminata 0-6 in favore dei giovani lupacchiotti). Lo storico tabellino (ahinoi non integrato dalle sostituzioni come si evince controllando l’elenco dei marcatori) ricavato dall’articolo del Corriere Laziale è il seguente:
? novembre 1989: Savio – Roma 0-6.
Marcatori: Carabella (?), Tripolli (?), Ferranti, Becchietti (?), Tiroli, ?, ?.
Savio: Avitabile, Giangirolami, Germano, Frattoni, Pellegrino, Pierozzi, Rizza, Scardala, Neroni, Leoni, Ganci. All. Piccioni.
AS Roma: Passeri, Rimedio, Ferranti, Leccesi, Tirolli, Arelli, Betti, Taccalite, Totti, Ridolfi. All. Superchi.
Arbitro: Viola di Roma.
Nota: Il tabellino è stato reperito sul Corriere Laziale di martedì 14 novembre 1989, la gara, pertanto, venne presumibilmente disputata sabato 11 o domenica 12 novembre.
Per il suo debutto in prima squadra in una gara non ufficiale occorrerà attendere il 18 febbraio 1993, un Roma-Austria amichevole (con Herbert Prohaska seduto sulla panchina avversaria) disputato allo Stadio Flaminio.
18 febbraio 1993: Roma – Austria 1-1
Marcatori: 52’ Carnevale, 74’ Pfeifenberger.
AS Roma: Cervone (46’ Zinetti), D. Rossi, Caputi, Tempestilli, Aldair (74’ G. Rossi), Comi (46’ Benedetti), Piacentini, Petruzzi, Carnevale, Giannini (56’ Totti), Bonacina. A disposizione: Pellegrino, Marchetti, Perli, Torbidoni. All. Boskov.
Austria: Wohlfart, Hochmaier, Peci (48’ Streiter), Feiersinger (46’ Wazinger), Zsak, Baur, Ogris (68’ Stoger), Prosenik, Pfeifenberger, Kuhbauer, Rodax (46’ Schinkels). A disposizione: Konsel. All. Prohaska.
Arbitro: Rosica di Roma. Note: 1278 spettatori.
I tempi sono maturi per un ulteriore avvenimento da consegnare alla storia, il debutto in un match ufficiale.
E’ lo stesso Francesco che lo racconta in un libro del 2007: “Io stavo giocando il sabato con la Primavera, Roma-Ascoli, mi sembra, ho fatto due gol nel primo tempo, poi Spinosi mi ha fatto uscire e sono partito con la prima squadra per Brescia. Non immaginavo niente, sinceramente, perché già essere partito con la prima squadra per me era una soddisfazione, una cosa che difficilmente dimenticherò. Il giorno dopo, la domenica, quando Boskov mi ha detto: ‘Vai, scaldati che entri subito’ ero seduto in panchina vicino a Roberto Muzzi, pensavo che il Mister ce l’avesse con lui, invece Roberto mi ha detto: “Guarda che ce l’ha con te, vai”. Sono entrato, ho fatto riscaldamento dieci secondi, anche perché era quasi finita la partita, mancavano cinque minuti … ero troppo emozionato e troppo contento”.
Assenti Carnevale e Piacentini, squalificati, Boskov, che ha deciso di tenere a riposo Hässler, punta su Totti. Il ragazzo, del resto, è conosciutissimo nell’ambiente romanista. I giocatori di prima squadra spesso, a Trigoria, si fermano a guardare le gare della Primavera proprio per vederlo all’opera. A cinque minuti dal termine, dunque, Boskov avverte Rizzitelli: “Faccio entrare il ragazzino”.
Il resto è storia.
28 marzo 1993: Brescia – Roma 0-2
Marcatori: 23'Caniggia, 27' Mihajlovic.
Brescia: Landucci, Brunetti, Rossi M., Domini, Paganin, Bonometti, Sabau, Schenardi (75’ Piovanelli), Raducioiu, Hagi (50’ Negro), Giunta. A disposizione: Vettore, Marangon, Quaggiotto.
All. Lucescu.
AS Roma: Cervone, Benedetti, Petruzzi, Mihajlovic, Comi, Garzja, Aldair, Bonacina, Giannini (84' Salsano), Caniggia, Rizzitelli (88' Totti). A disposizione: Zinetti, Rossi, Muzzi. All. Boskov.
Arbitro: Boggi di Salerno.