04/04/2015 12:14
IL MESSAGGERO (A. MARANI) - Tensione alle stelle per il big match tra Roma e Napoli all’Olimpico: fischio d’inizio alle 12,30, apertura dei cancelli due ore prima, alle 10,30. Ieri mattina il tavolo tecnico per la programmazione del piano di sicurezza presieduto dal questore Nicolò D’Angelo ha definito le ultime misure che verranno adottate per scongiurare frizioni tra le due tifoserie: i supporter napoletani saranno, innanzitutto, radunati a Saxa Rubra e di lì raggiungeranno lo stadio sui pullman scortati da polizia e carabinieri, sebbene non siano gruppi organizzati. I giallorossi affluiranno all’Olimpico, invece, dalla zona di piazzale Clodio. Blindati i percorsi, con un prefiltraggio già ai caselli autostradali. Mille gli agenti delle forze dell’ordine in campo (è il primo match sotto la guida del neo-prefetto Franco Gabrielli) che faranno dei controlli a cerchi concentrici attorno allo stadio.
GLI SPALTI Fino a ieri mattina erano 33.000 i biglietti venduti, pari a circa un terzo della effettiva capienza degli spalti. Tra i mille e i duemila i tifosi azzurri attesi. Un pubblico non delle grandi occasioni ma in cui potrebbero annidarsi infiltrati o “cani sciolti” pronti a vendicare Ciro Esposito, il giovane tifoso partenopeo ferito a morte il 3 maggio scorso lungo il viale di Tor di Quinto nel prepartita della finale di Coppa Italia, Fiorentina-Napoli. Ed è per questo che, nonostante sia stato vietato l’acquisto dei biglietti da parte di chi risiede nelle regione Campania (anche se in possesso della tessera del tifoso), la sfida per un posto sicuro in Champions tra giallorossi e napoletani rimane «ad alto rischio». Ieri la mamma di Ciro, Antonella Leardi ha confermato che non sarà allo stadio: «Non avevo programmato di andare a Roma: questi sono giorni in cui le famiglie si riuniscono. La mia non sarà mai più come prima , ha detto.
I FILMATI Gli agenti del commissariato Prati e i colleghi della Digos hanno trascorso le ultime ore visionando i filmati girati in occasione del match di andata tra il Napoli e la Roma, alla ricerca di volti “noti” o teste “calde” tra i sostenitori della squadra ospite che potrebbero comunque tentare di avvicinarsi all’Olimpico. Un presidio fisso sarà posizionato in corrispondenza del punto in cui Daniele De Santis sparò a Esposito. Settecento steward saranno dislocati sugli spalti, la maggior parte dei quali a fare da “cordone” nella fascia di rispetto fra le tifoserie. Da ieri è sotto scorta anche l’hotel che ospita la squadra di Rafa Benitez. Se all’andata, quando ai tifosi giallorossi fu vietata del tutto la trasferta al San Paolo, questa volta il Gos, Gruppo operativo sicurezza, ha deciso di aprire il settore ospiti ai napoletani, ma solo a quelli non residenti in Campania e con tessera del tifoso. Il prezzo del biglietto per sedersi nei Distinti Nord/Ovest è di 50 euro, per cui in molti potrebbero decidere di mischiarsi ai romanisti. Si attendono circa 500 supporter partenopei dalle altre regioni italiane che raggiungeranno la Capitale con mezzi propri. A questi si aggiungono i napoletani residenti a Roma e gravitanti soprattutto attorno ai club di Roma Azzurra Capitale, Castelli Romani, Ostia e Viterbo. «Sarò ospite di un amico giallorosso in Tribuna Monte Mario - spiega Arturo Matarazzo, presidente di Roma Azzurra - ognuno di noi andrà allo stadio a seconda delle disponibilità economiche. In occasione di Lazio-Napoli, fui con altri in mezzo ai laziali, senza sciarpe, senza esultare. Non ci sono mai stati problemi, il timore è per gesti isolati».
LA VIABILITÀ Attorno allo stadio sarà istituito il divieto di transito in piazzale della Farnesina, tra viale Boselli e viale Antonino di San Giuliano; via Tittoni, viale Boselli, piazzale Maresciallo Diaz, eccetto le due ruote; via Toscano e via Contarini. Al termine della partita per agevolare il deflusso saranno istituiti sensi unici in viale di Tor di Quinto in direzione Tangenziale Est; via Civita Castellana e in via Lupi. Soprattutto la Questura si riserva di disporre lo stop al traffico, se diventasse necessario, sul lungotevere tra piazzale Clodio e PonteMilvio.