Grecia, modificata la legge anti-violenza dopo il pressing dell'Uefa

08/05/2015 03:50

Il monito Uefa ha funzionato e la Grecia rivede la legge contro la violenza nel calcio. Sono stati infatti approvati gli emendamenti alla normativa che tanto aveva fatto infuriare il governo europeo del pallone, che aveva minacciato di mettere al bando la Grecia dalle competizioni continentali se fosse passata la legge voluta dal governo Tsipras. Un provvedimento che dava all'esecutivo il potere di multare fino a 17 milioni i club, di fatto scavalcando gli organi di controllo di Uefa e Fifa.

Il vice ministro dello sport, Stavros Kontonis, ha spiegato di aver fatto «le modifiche necessarie che non vanno a stravolgere il nucleo centrale della legge». L'Uefa non vuole ingerenze dei governi tali da minare la stessa autonomia dello sport. In base alla legge approvata oggi le multe per i club andranno dai 25mila a 5 milioni di euro.

(ansa)