Perrotta: "Sarò giallorosso a vita. Credo nel secondo posto"

08/05/2015 01:43

CSS - “Partecipare alle partite della Roma Legends è bellissimo, perchè ti fa sentire ancora calciatore della Roma, sensazione che manterrò comunque per tutta la vita” Queste le parole di Simone Perrotta ai microfoni della trasmissione radiofonica "1927".

A proposito del momento della Roma e della lotta , l’ex centrocampista giallorosso aggiunge: “Alla Roma e nella piazza tutti erano convinti ed eravamo convinti che si potesse competere per vincere. Sono venuti a mancare tanti giocatori importanti, anche se la squadra è stata costruita per giocare negli spazi, per questo è arrivato , oltre a Gervinho, ma forse le squadre italiane quest’anno ti conoscono di più. Per me la Roma può arrivare seconda, ha grandi probabilità, per il calendario che ha da qui alla fine e le ultime vittorie che hanno ridato serenità”. ? “Ale ha le caratteristiche per giocare dappertutto, ha temperamento, corsa, ha il tiro, è chiaro che giocare da terzino, soprattutto in Europa implica una certa fisicità, e perderesti uno davanti che è bravo negli inserimenti senza palla. Il mister ha in l’imbarazzo della scelta perchè può giocare ovunque”

Una battuta anche su Luis Enrique, allenatore del ed ex tecnico della Roma tre stagioni fa: “Non sono sorpreso del lavoro che sta facendo a , anche con noi aveva delle idee di calcio importanti, difficili da attuare con la nostra squadra nel nostro campionato, è chiaro che con , Neymar e Suarez, dopo il possesso palla, hai sempre la possibilità di andare in rete. Giocammo a forse la miglior partita dell’anno, ce ne furono diverse, ma alla lunga se non hai un certo tipo di giocatori, quel sistema di gioco è difficile da applicare. Luis è una bravissima persona, si è sempre comportato in modo corretto, ti diceva sempre le cose in faccia. Quando ci comunicò che andava via, eravamo tutti veramente e sinceramente dispiaciuti”.