Fifa, Platini: "Resto candidato e ricorrerò al TAS"

18/11/2015 21:04

«La decisione del comitato d'appello non mi sorprende e conferma che la Fifa indaga in modo unilaterale: questa sentenza però ha un pregio, mi permette di ricorrere al Tribunale arbitrale dello sport, una corte indipendente». È la posizione di Michel Platiniresto candidato», dice ancora), raccolta dall'agenzia di stampa a proposito del ricorso respinto dalla Commissione d'Appello della Fifa per i 90 giorni di sospensione.

Platini è stato «appena informato che la commissione d'appello ha confermato la sospensione provvisoria impostagli dal Comitato Etico della Fifa» di 90 giorni. «Questa decisione - sottolinea una nota del presidente Uefa - non è una sorpresa, era attesa da Platini e dai suoi avvocati. E conferma che la Fifa, attraverso i suoi organi interni, sta conducendo un'indagine unilaterale, iniqua e prevenuta contro Platini, violando ripetutamente il suo diritto di difendersi». La Fifa, sempre secondo Platini, «sovrintende, senza oramai nemmeno tentare di nasconderlo, a un dilazione intenzionale e inammissibile della campagna di Michel Platini per la presidenza; la decisione della Commissione d'Appello, del 3 novembre, gli è stata notificata oggi, due settimane dopo, senza alcun barlume di spiegazione a questo ritardo straordinariamente insolito».

«Nonostante le sue ripetute richieste - prosegue la nota - in nessun momento Platini ha avuto la possibilità di esporre le proprie ragioni ai giudici, la qual cosa è semplicemente scandalosa». «La decisione della commissione d'appello ha tuttavia un grande merito: essa permette finalmente a Platini, come era sua intenzione dall'inizio, di portare il suo caso alla Corte arbitrale dello sport, un tribunale indipendente, non ostacolato dal contesto elettorale e dalle pressioni che vengono dall'interno della Fifa. Platini - conclude la nota - ha piena fiducia che il TAS ripristinerà tutti i suoi diritti. Nel frattempo, rimane un candidato, sereno ma deciso, per la presidenza della Fifa»

(ansa)