09/01/2016 00:26
Intervistato a margine dell'evento di presentazione dell'album Panini, l'ex romanista Simone Perrotta ha parlato, fra le altre cose, anche del periodo negativo dei giallorossi: "Ci sono giocatori di grandissima esperienza e di grandissima qualità, sapranno sicuramente come venirne fuori. Roma è una piazza delicata, purtroppo i calciatori vivono l'esaltazione e la depressione che vivono la città e i tifosi, ma ora dovrebbero estraniarsi e pensare solamente a giocare."
"Se giochi nella Roma devi ambire sempre a vincere lo Scudetto - aggiunge Perrotta - Rappresenti un bacino d'utenza come quello dei tifosi romanisti, quindi se pensi di non ambire allo Scudetto hai sbagliato piazza. Nonostante questi problemi, però, credo che la Roma possa ancora vincere lo Scudetto, sono solo sei i punti di distacco dalla vetta. Un'eventuale cambio in panchina? Non so se possa essere giusto cambiare Garcia e prendere Spalletti. Sono valutazioni che deve fare chi sta tutti i giorni a contatto con la squadra. Io continuo a ripetere che l'allenatore vada giudicato sotto tanti aspetti, non solo risultati e titoli. Quello che propone durante la settimana, l'empatia con il gruppo, come riesce a gestire i momenti e le partite. Solo chi ha questi elementi può giudicare".
Una parola anche su Luciano Spalletti, vicino alla panchina della Roma, e Umar Sadiq: "Di Spalletti ho ricordi più che positivi, la squadra giocava bene, ci siamo qualificati per due anni ai quarti di finale di Champions League. E' senza dubbio un ottimo allenatore e lo ha dimostrato anche lontano da Roma, ha fatto ottime cose sia a Udine che a San Pietroburgo. "Il settore giovanile della Roma ha una storia molto importante - prosegue il campione del mondo classe '77 - molti ex primavera giallorossi hanno giocato titolari sia in prima squadra che in altri club di Serie A. Sadiq? Fa impressione vedere un giocatore che in due partite passa dalla Primavera alla Serie A riuscire a fare due gol ed essere così determinante, mi ha stupito".
(gianlucadimarzio.com)