11/10/2016 23:56
L'ex terzino destro della Roma e della nazionale brasiliana Cafu ha rilasciato un'intervista parlando anche di Francesco Totti. Queste le sue dichiarazioni:
Domani Partita della Pace con Totti. Che effetto ti fa?
“Prima di tutto penso alla causa che è molto più importante. Siamo riusciti a organizzare una partita con la quale abbiamo l’opportunità d’aiutare molte persone bisognose. Tornare all’Olimpico è sempre molto piacevole, così come giocare con Totti. Sarà una partita in cui ci possiamo divertire tantissimo”
Che effetto ti fa vederlo ancora in campo?
“Totti è un campione prima di tutto, ma più importante è un grandissimo amico. Sa il momento giusto per smettere, se sta ancora in campo è perché sa che può fare ancora tanto per il calcio mondiale”
Te lo aspettavi che potesse arrivare fino a 40 a questi livelli?
“Certo che si. Un professionista quando si prende cura di se stesso, riesce a giocare fin quando vuole. Questo lo sa soltanto lui, se sta bene deve giocare. E’ uno che lavora e che si dedica alla squadra. Merita di stare dove è arrivato”
Cosa pensi di Bruno Peres che ha preso il tuo posto alla Roma?
“E’ bravo. Deve dimostrare in una squadra di punta che possa arrivare dove siamo arrivati noi”
Che ne pensi di Gerson per cui la Roma ha pagato 19 milioni di euro e non ha ancora esordito in serie A?
“Se li ha pagati è perché li vale 19 milioni. Una squadra non paga una cifra del genere per un giocatore che non lo merita. L’hanno visto giocare, lo conoscono e sanno quello che può fare d’importante per la squadra”
Tu lo conoscevi?
“Poco, ma se l’hanno acquistato è perché qualcuno l’ha visto e lo merita”
Recentemente è stato detto che Totti può essere un tappo per i giovani e per la sua squadra. Tu che ne pensi?
“Il campione è sempre un campione, questo va sempre detto. E’ il leader della squadra, ogni squadra e ogni nazionale ne ha uno. Dev’essere un esempio per tutti questi giovani che arrivano. Un esempio di un campione che è arrivato a giocare a 40 anni al suo livello”.
Alisson?
“Per me sono tutti bravi. Quando arrivano da una grande squadra che punta a vincere sono bravi giocatori. Non siamo qui a giudicare se è bravo o no. Una volta che è qui può fare bene a questa squadra”
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Anche l'ex campione del Barcellona Ronaldihno ha parlato di Francesco Totti. Queste le parole del brasiliano:
"Per me è un piacere partecipare a questo evento con Maradona e Totti, due che hanno fatto la storia del calcio. Per me è un piacere stare vicino a Totti, un grande calciatore della storia del calcio. È bellissimo. È uno dei più grandi della storia del calcio italiano, sarà un piacere stare con lui"
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Anche l'ex difensore della Roma Aldair, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia de ‘La partita della Pace’. Il brasiliano ha parlato della squadra di Spalletti e di Totti. Queste le sue parole:
“Speriamo possa venire tanta gente domani. Avere tutti questi campioni è un’opportunità anche per i giovani che non ci hanno visto giocare”.
Che effetto fa vedere Totti ancora in campo a 40 anni?
“Si da fare, si allena bene e anche in partita l’ho visto bene. Ancora non l’ho visto da quando sono tornato a Roma, però vedo che c’è ancora tanta voglia di giocare. Speriamo che vada tutto bene quest’anno e che la squadra inizi a giocare bene. Visto che è il suo ultimo anno, vederlo in campo è un’opportunità da sfruttare anche se avendo 40 anni è un po’ difficile. Anche se sta ancora bene e gioca così, bisognerà aspettare gennaio per vedere cosa decide”.
Il modo in cui lo sta gestendo Spalletti è corretta? La Roma ti sembra meglio con Totti o senza?
“E’ difficile da dire perché in questo inizio di stagione non è che la Roma ha fatto grandi partite. L’anno scorso ha finito bene, ha fatto un bel campionato dopo che è arrivato Spalletti. Adesso sta un po’ in crisi però penso che lui cerchi di gestire bene Francesco. L’anno scorso c’è stata un po’ di polemica, però quest’anno anche Francesco lo sa che a 40 anni non può giocare 30 partite e Spalletti cerca di gestirlo al meglio”.
Gerson può essere un giocatore da Roma? Lo conoscevi già?
“Arrivare nel campionato italiano per un brasiliano non è facile. Essendo centrocampista si trova ancora di più in difficoltà di quanta ne hanno gli attaccanti o gli esterni. Bisogna avere pazienza ma nel centrocampo della Roma farà fatica a trovare spazio. E’ giovane, è una promessa ed è normale che tutti si aspettano molto da lui”.
In che ruolo lo vedresti meglio?
“In Brasile giocava più da centrocampista che da seconda punta, non ho visto niente di diverso nelle partite in cui è entrato. Non è facile inserirsi essendo molto giovane”
Juan Jesus in difficoltà. Qual’è il tuo giudizio?
“Lui è un centrale. L’ho visto giocare da terzino ma non credo sia la sua posizione e credo sia in difficoltà per quello”.
Sabato Napoli-Roma che partita sarà?
“Partita importante e interessante. Il campionato secondo me si è fermato al momento giusto, Spalletti ha avuto il tempo per lavorare. La Roma può fare risultato anche se il Napoli in casa fa sempre bene”.
Qual’è anti-Juventus?
“Sul gioco dico il Napoli, ma è ancora presto. Hanno perso Milik che era molto importante, vediamo come si comporteranno senza di lui”.