Malagò: "Pochi stadi di proprietà in Italia, la burocrazia è un freno"

19/11/2016 00:31

"Su venti squadre di serie A ci sono di fatto tre stadi di proprietà: quello della , quello di Reggio Emilia dove gioca il e quello di Udine della famiglia Pozzo. Il quarto potrebbe essere a Cagliari, sembra che possa partire finalmente. Se però si pensa che a Udine ci hanno messo quasi dieci anni, è chiaro che qualcosa non va sotto il problema amministrativo, giuridico e degli aspetti urbanistici. In una parola, la burocrazia". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine del convegno "Moving together: sport ed wellness come valore sociale" alla Fiera di Vicenza.

"Parlando di futuri stadi non voglio entrare nel merito dei singoli casi, perchè è sbagliato generalizzare  - ha aggiunto il presidente del Coni - ed ogni situazione e' diversa dall'altra. Io sono totalmente a favore e a supporto di creare stadi nuovi e dove possibile, ancora meglio, sostituire, migliorare e ristrutturare l'esistente che sarebbe l'ideale. Poi e' ovvio che io parlo della parte sportiva e non della parte urbanistica o di cubature".