09/12/2016 04:22
"Stadio della Roma senza torri o mi dimetto". Non usa giri di parole l'assessore capitolino all'Urbanistica, Paolo Berdini, il cui posto nella giunta Raggi sembra essere ogni giorno sempre piu' in bilico, nonostante le rassicurazioni della stessa sindaca. "Va tutto bene e ci vedremo anche la prossima settimana per lavorare", afferma sorridente la prima cittadina a margine della cerimonia per l'Immacolata Concezione di papa Francesco nell'affollatissima piazza di Spagna. Ma il "nodo stadio", con l'assessore favorevole al nuovo impianto sportivo a Tor di Valle ma non alle edificazioni circostanti, resta.
Nonostante le parole di serenita' ribadite anche da un altro assessore, quello all'Ambiente, Paola Muraro, anche lei finita nell'occhio del ciclone e data piu' volte per uscente in seguito al suo passato da consulente in Ama. Definisce "irreale" l'ipotesi di addio di Berdini spiegando che "non ne parliamo assolutamente". I due sono stati visti dialogare a lungo prima e durante la cerimonia di piazza di Spagna. "Lui stesso - rassicura la Muraro - oggi mi ha detto 'Non succedera' mai'". Il diretto interessato, pero', fugge dallo sguardo indiscreto dei cronisti e "diserta" il rinfresco organizzato dall'ambasciata spagnola presso la Santa Sede, al quale ha partecipato la sindaca con gran parte della sua giunta, compreso il presidente dell'Assemblea Capitolina, Marcello De Vito. "Aveva da lavorare", lo giustifica la Muraro uscendo anche lei in anticipo dall'edificio.
Il caso Berdini, pero', non infiamma solo la giunta ma tutto il Movimento 5 Stelle romano. La deputata Roberta Lombardi, gia' membro e poi dimissionaria dell'ex minidirettorio capitolino, lancia pesanti sospetti in un'intervista nella quale spiega che "Mafia Capitale c'e' ancora" in Campidoglio. "Mi sembra una coincidenza fin troppo strana che queste voci di rottura inizino a circolare nello stesso momento in cui (Berdini, ndr) sta per mettere le mani nel mondo degli alloggi popolari - evidenzia la Lombardi -. Cosa intendo? Mafia Capitale aveva interessi milionari nel dipartimento che fa capo a Berdini. Per questo ho il sospetto che certi veleni arrivino dal suo stesso assessorato". Dure parole, poi parzialmente rettificate con un post su Facebook, nel quale riporta una dichiarazione della Raggi in Antimafia, nella quale la sindaca spiega che "la macchina amministrativa del comune di Roma ha bisogno di rafforzare i propri anticorpi, deve ancora essere completamente bonificata".
E' la stessa Raggi, poi, a replicare alle parole della Lombardi. "Sono molto concentrata sul lavoro - chiosa -. Non mi interessano polemiche e giochi di palazzo. Questi li lascio ad altri". Inevitabile monta la polemica politica, con il Pd che accusa la maggioranza in Campidoglio di "intrighi e lotte di potere messe a tacere solo davanti a un appuntamento elettorale, ma pronte a esplodere un attimo dopo. Una partita a scacchi tra le varie anime del M5S che si gioca sulle spalle della citta'". Per Stefano Fassina, di Sinistra Italiana, l'amministrazione Raggi e' "in profonda contraddizione". Da una parte - spiega - "il giusto e coraggioso impegno" per il no a Roma 2024, dall'altra "un ripiegamento sul faraonico progetto di Parnasi a Tor di Valle".
(ansa)