Gandini: "Il Milan di Berlusconi resterà nella storia. Galliani non sarà presidente di garanzia della Lega"

14/04/2017 00:44

TMW - Umberto Gandini, amministratore delegato della Roma, ha parlato del passaggio di proprietà del Milan a margine dell'assemblea di Lega che si è tenuta oggi a Milano. "Il mio al Milan è stato un percorso molto lungo, quando lasciai fu firmato un preliminare e s'era quindi deciso il percorso del club. Oggi è arrivato il closing e l'unico pensiero che posso avere è che adesso il Milan di Berlusconi è davvero storia. Fa parte della storia del calcio e di questo paese, un grandissimo riconoscimento sportivo e personale a quanto Berlusconi ha fatto. Faccio anche un grosso in bocca al lupo a chi prende il testimone".

Qual è il ricordo più bello che ha?
"I ricordi belli sono tantissimi. Dovessi scegliere, direi Atene 1994. E' stata la prima Coppa dei Campioni in cui ero seduto in panchina a rappresentare la squadra".

Cosa si perde con l'addio di Berlusconi e cosa si può guadagnare con questa svolta storica?
"Si perde un Presidente di calcio di altissimo livello e un dirigente come Galliani che è stato un maestro per tantissimi. Le sue capacità manageriali e la sua visione hanno contribuito a far crescere un fenomeno Mondiale come quel Milan. Con nuovi investimenti e nuove proprietà spero il calcio possa tornare al vertice nel mondo".

Galliani potrebbe essere in Lega Presidente di garanzia?
"No".