10/04/2017 15:53
RADIO UNO - Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale, è intervenuto questa mattina ai microfoni di "Radio anch'io Sport". Nel suo intervento Prandelli ha parlato anche della situazione della Roma e dell'incertezza legata al futuro del tecnico Luciano Spalletti: "A Roma ogni problema diventa gigante. E' una piazza straordinaria che regala emozioni, ma anche pressioni. Spalletti è stato bravissimo in questo anno e mezzo, lì è stato già protagonista. E' difficile mantenere la lucidità per tutta la settimana quando hai queste pressioni".
Prandelli, attualmente senza squadra dopo la conclusione della sua esperienza al Valencia, risponde anche alle domande su un ipotetico ritorno alla Roma, che aveva allenato per qualche mese nel 2004/05 prima del suo addio per motivi personali: "Tornare ad allenare la Roma? Tutti vorrebbero allenarla, la risposta è scontata".
Un commento sul campionato, "Monotono no, ma nemmeno troppo esaltante", secondo Prandelli: "Roma e Napoli hanno dato due calciatori importanti alla Juve, questo vuol dire non lottare per lo scudetto. Qualcuno ha necessità di fare cassa per reinvestire, ma questi sono progetti che non vanno mai a completarsi. L'unica vera società che punta a un risultato tecnico è la Juventus, meritatamente in testa. In passato le società avevano progetti tecnici ed economici, adesso sembrano che ci siano solo progetti economici".
“Il calcio che proponevamo in passato era quello di avere una iniziativa. Gli anni di Serie A con me, Ancelotti e Spalletti abbiamo proposto un calcio propositivo. Da lì abbiamo fatto capire ai calciatori che si può vincere anche proponendo un certo calcio, anche grazie alla nostra scuola di Coverciano”, conclude l'ex ct.