Simplicio: "Totti? A 41 anni è giusto che smetta e che resti in società, per la Roma è fondamentale"

27/04/2017 01:04

CENTRO SUONO SPORT - Fabio Simplicio, ex centrocampista della Roma, ha rilasciato un'intervista ai microfoni dell'emittente radiofonica in cui ha parlato del derby di domenica prossima, di Francesco e del suo passato in  giallorosso. Queste le sue parole:

Un giudizio sui brasiliani che giocano a Roma?
qui in Brasile è considerato un dal futuro sicuro ed eccezionale: spero che resti alla Roma, perchè è il numero uno della nostra nazionale, è difficile trovare un più forte. Credo che Bruno , e Jesus stanno facendo bene, credo però che di questi sia il più forte. Se avrà più continuità, sono convinto diventerà un leader della Roma. Gerson è un grandissimo talento, non è facile ambientarsi e giocare a Roma, dove c’è tantissima concorrenza in squadra”

Sul derby, di cui Simplicio fu straordinario protagonista soprattutto nel ciclo di Ranieri, Simplicio afferma:
E’ stato un periodo meraviglioso per me, vincere il derby, con mio gol, fu una serata magnifica contro la Lazio, per me fu un salto di qualità straordinario giocare nella Roma, dove vado in Brasile sono riconosciuto per aver segnato nel derby e ricordo che a Roma mi pagavano il conto al ristorante per aver segnato. Vincemmo cinque derby consecutivi, fu una cosa incredibile, la mia vita cambiò completamente. Roma è rimasta nel mio cuore, spero che domenica la squadra giallorossa possa vincere il Derby, che possa giocare meglio di quanto fatto nelle ultime due partite contro i biancocelesti. Mi auguro che la Roma vinca 2-1 contro la Lazio”.

Su :
“Francesco forse non ha più lo stesso fisico di alcuni anni fa, ma continua a fare la differenza in campo. Penso che i giovani che stanno crescendo devono avere un po’ più di spazio, oggi il calcio è un gioco molto fisico, credo che Francesco faccia fatica a giocare tre-quattro partite di seguito, farà 41 anni e credo sia difficile che possa proseguire a giocare. Mi auguro che se dovesse smettere, possa avere un ruolo di rilievo in società, perchè dentro la Roma la sua forza, la sua presenza, possa essere decisiva”