Maria Sensi: "Totti avrebbe dovuto smettere l'anno scorso. Il problema è la società, manca chiarezza"

08/05/2017 22:14

RADIO RADIO - Maria Sensi, vedova dell'ex presidente della Roma Franco Sensi, è tornata a parlare ai microfoni dell'emittente radiofonica romana per parlare delle ultime vicende in casa giallorossa, in particolare della vicenda di "Il problema di questa vicenda è solo la società, ha ragione al 100%. Hanno provato a farlo fuori con il primo allenatore, poi con il secondo e infine con . Ma senza un presidente che prende decisioni tutto questo non si può fare - il suo intervento -. Con Giannini mio marito non ci pensò due volte quando fu il momento di mandarlo via. doveva smettere lo scorso anno e la società non se l'è sentita. Il presidente avrebbe dovuto dirgli: “Caro Francesco, grazie per averci mandato in , ma non possiamo rinnovarti il contratto”. Il presidente deve prendersi delle responsabilità, l'allenatore deve pensare alla squadra e il presidente alla società, questa questione non doveva essere risolta da . doveva essere il primo a pensare che gli avrebbe creato dei problemi. L'ultima volta che il presidente è venuto a Roma non ha nemmeno incontrato e forse si aspettava un colloquio. Non c'è chiarezza in questa società e mi dispiace dirlo perché ci soffro da morire".

"Mi aspettavo un anno così per Francesco - prosegue la Sensi -. Non si tratta così un giocatore, non ha retto più la situazione. Perché poi farlo entrare in campo quando la Roma perde negli ultimi minuti? E poi ci sono state certe partite... Con il Palermo non avrebbe potuto giocare, magari facendo 90 minuti? Il contratto da dirigente di 6 anni gli era stato fatto proprio per rispettare il giocatore per ciò che aveva dato alla Roma in tutti questi anni. Non vuole smettere nemmeno quest’anno? Non è vero. Se Francesco non va via dalla Roma è perché non vuole deludere suo figlio".