10/06/2017 17:40
“Siamo felici di poter ospitare questi fantastici giocatori delle Roma Legends e la possibilità di veder giocare, tra gli altri, Boniek, Conti, Cafu, Aldair, Balbo, Tommasi e Perrotta sarà davvero un bel regalo per i nostri tifosi”.
Emilio Butragueño, una delle leggende del Real Madrid e attuale direttore delle relazioni istituzionali del club, fa gli onori di casa alle Legends della Roma che domani sfiderà con i suoi ex compagni dei Blancos al Santiago Bernabeu nel Corazon ClassicMatch, gara di beneficenza i cui proventi saranno rivolti alle iniziative della fondazione per oltre 7000 bambini dell’Africa.
“Ci teniamo ringraziare le Legends della Roma per aver accettato l’invito e per essere venuti a Madrid a disputare questa partita”.
‘El Buitre’, come era soprannominato quando era giocatore del Real Madrid con cui è sceso in campo ben 463 volte realizzando 171 reti, si è detto particolarmente felice di ritrovare tra gli altri un giallorosso che proprio al Bernabeu ha vissuto uno dei momenti più alti della sua carriera: “Sono certo che questo stadio riporterà alla mente dei bei ricordi per Bruno Conti, visto che è proprio qui che nel 1982 ha sollevato al cielo la Coppa del Mondo con la maglia dell’Italia”.
Quanto sarà entusiasmante poter giocare di nuovo an Santiago Bernabéu e soprattutto per una causa così importante?
“Sarebbe impossibile capire il nostro club senza lo stadio Bernabéu. Significa molto per noi e sarà un grande onore per me poter giocare ancora una volta davanti al nostro pubblico. Inoltre, contribuiremo alla raccolta fondi per aiutare la Fondazione Real Madrid a continuare ad attuare in tutto il mondo i suoi progetti per il sociale”.
Come ti sei preparato per questa partita? E con che spirito credi che verrà giocata?
“È una partita di beneficenza, quindi dobbiamo tenere bene a mente lo scopo di questo incontro. Detto questo, quando si è in campo si vuole vincere. Faremo del nostro meglio per goderci questa esperienza e renderla più divertente possibile per tutti quelli che assisteranno alla partita”.
Che ricordi hai della Roma negli anni in cui giocavi?
“Sono molto grato all’AS Roma perché ha preso parte alla gara celebrativa in mio onore. Come potrete immaginare, è stata una partita particolare per me, una delle più commoventi della mia carriera. I giallorossi sono stai molto gentili e non mi dimenticherò mai il loro fantastico gesto”.
Cosa pensi dell’attuale squadra giallorossa?
“La Roma è cresciuta molto come società negli ultimi anni e continuerà il suo percorso di crescita anche in futuro. Lo scorso anno l’abbiamo affrontata negli ottavi di finale di Champions League e ci ha dato del filo da torcere. Sono pienamente convinto che nei prossimi anni il ruolo della Roma in Europa sarà sempre più importante”.
(asroma.com)