Stadio Roma, Berdini: "Con l'impianto a Tor di Valle crescerà il deficit del Comune"

13/06/2017 02:20

"Roma sta rischiando il declino economico e sociale e noi rispondiamo discutendo solo dello . Siamo appesi allo stadio". L'unico modo "per uscire da questo ginepraio" e' dire che " si lascia così e lo stadio si fa da un'altra parte. Non è possibile che lo stadio vada li' e che l'amministrazione comunale, quindi noi, spendiamo un fiume di soldi per costruire una cosa che non potrà mai funzionare" L' ex assessore all'Urbanistica del Comune di Roma Paolo Berdini è tornato a parlare del progetto dello . L'urbanista è intervenuto nel corso di  convegno organizzato in Campidoglio dal consigliere di Sinistra per Roma Stefano Fassina, per motivare i motivi del suo no alla delibera sulla pubblica utilita' allo stadio del club giallorosso. "Se dobbiamo fare lo stadio - prosegue -, facciamolo come lo fanno le città del Nord Italia, penso a Torino e Udine, e del nord Europa dove gli stadi servono per riqualificare la periferia. A questo punto no allo stadio a ".

Berdini ha riferito che "giovedì' c'è stato un seminario all'Universita' di Parigi in cui la foto del cartoncino e' quella dello . Noi veniamo discussi in sede internazionale, nel confronto tra Parigi e Londra, perché facciamo lo , sbalorditi del fatto che in tutte le altre città hanno fatto impianti da calcio normalissimi, ma non fanno speculazione immobiliare. Siamo sotto gli occhi del mondo". L'ex assessore ha poi classificato l'opera come "un'invenzione del prode Marino, continuiamo a credere che con la valorizzazione immobiliare mettiamo in moto l'economia ma in realtà lo produrrà un aumento del deficit del Comune".

L'urbanista ha parlato anche dei suoi nove mesi in Comune nella giunta a 5 Stelle: "Sarebbe ingeneroso mettere lo stallo della città nello zaino della Raggi, ma nello stadio della Raggi mettiamo un fatto ineludibile di cui parleremo nei prossimi mesi: la vittoria della Raggi e' stata dovuta alle persone che ho davanti agli occhi che hanno creduto che ci sarebbe stato davvero un taglio netto con quello che era avvenuto negli anni precedenti. In realtà con il voto che sta avvenendo al piano di sopra sta avvenendo il fatto contrario, ovvero continuiamo a credere che con lo si rimetterà a posto questa povera e devastata città".