24/04/2018 02:46
PREMIUM SPORT - Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha rilasciato un'intervista all'emittente televisiva a margine della conferenza stampa che si è svolta poco fa ad Anfield. Queste le sue parole
La storia comincia adesso?
La storia continua, abbiamo guadagnato questa bellissima semifinale, aspettata da tempo come una sorta di rivincita. Ma dobbiamo concentrarci su una gara fondamentale per arrivare anche in finale.
La pressione di Anfield?
L’ho percepita giocandoci da calciatore, va tramutata in carica agonistica e mentale. Personalmente queste partite si preparano bene, poi va riportata in campo. Sono i primi novanta minuti, dobbiamo limitare il Liverpool, prendere tanti gol può compromettere la qualificazione. Può fare la differenza fare o prendere un gol in più.
Lei tra i primi quattro allenatori d’Europa?
Sì, ma io sono felice di far felice gli altri. Non penso tanto a me stesso, devo dimostrare tantissimo, sono arrivato come squadra tra i primi quattro, la cosa che trasmetto è non accontentarsi mai, dobbiamo arrivare qui ottenendo il meglio, vale a dire la finale.
C'è il rischio di sottovalutare il Liverpool?
Le assicuro di no, siamo consapevoli di quello che abbiamo fatto, abbiamo lavorato con grandissima umiltà per far crescere la nostra autostima. Sarà una gara totalmente differente, il Liverpool ha ritmo, con giocatori che si trovano a meraviglia e che hanno tecnica in velocità. Dovremo essere bravissimi a limitarli.
Quanto conta la forza mentale e quanto quella fisica?
Facciamo 40 e 40, poi mettiamo nel conto anche la parte tattica che è importante. La preparazione della gara può fare la differenza.
Schick e Ünder?
Fisicità e tecnica di Schick, velocità di Ünder per riattaccare il Liverpool.
Il ritmo alto sarà un fattore?
Ci siamo abituati, altrimenti non saremmo qui. Sappiamo che loro hanno questa grande qualità di squadra, spinti da questo pubblico. I primi 30′ saranno fondamentali, dovremo entrare in campo concentrati e cattivi.