03/11/2018 01:10
SKY SPORT - L'ex attaccante di Fiorentina e Roma, Gabriel Batistuta, ha parlato ai microfoni dell'emittente satellitare, ricordando anche i suoi trascorsi in giallorosso:
Sull'arrivo in Italia...
"Venni a Viareggio, per il Torneo. La prima città che vidi fu Roma: ho fatto una foto sotto il cartello con il nome e con le braccia aperte in segno di esultanza. Poi, guarda caso, la prima partita che ho visto in Italia è stata proprio Fiorentina-Roma. Non credo nel destino e nei numeri, ma a ripensarci devo dire che sembra davvero incredibile. Dopo lo scudetto, ho rifatto la stessa foto...".
Sul suo addio al mondo del calcio...
"Mi sono allontanato io per quel grave problema alle caviglie. Mi sentivo arrivato a un punto in cui pensavo di non avere più niente da dare al calcio. Come se avessi speso ogni goccia di sudore. Mi sono fatto io da parte, ma il calcio è rimasto sempre presente".
Suoi sui vecchi compagni della Roma...
"Di Francesco allenatore della Roma? Non me lo aspettavo, a dirla tutta. Ma già da giocatore parlava tanto di calcio. Mi fa piacere vedere che stia avendo successo. Con il Sassuolo ha fatto molto bene, spero faccia altrettanto alla Roma. Capello? Ho un ricordo affettuoso, così come di Candela, Totti, Cafu, Aldair, Samuel e tanti altri campioni. Siamo riusciti a vincere uno Scudetto, una cosa difficilissima a Roma. Ricordi splendidi"