03/11/2018 02:26
Dopo le rilevazioni emerse dall'inchiesta di Football Leaks, che mette sotto accusa i principali club europei, intenzionati a creare una Superlega, e in particolare il Paris Saint-Germain e il Manchester City, rei di aver aggirato le regole del fair play finanziario dell'Uefa, ha risposto tramite un comunicato ufficiale apparso sul sito del Psg il club parigino. "Il Paris Saint-Germain ha sempre agito nel rispetto assoluto delle leggi e dei regolamenti emessi dalle istituzioni sportive. Il Club ha sempre rispettato rigorosamente le leggi e i regolamenti in vigore e nega fortemente le accuse pubblicate oggi da Mediapart. L’ammontare del contratto QTA è noto alla UEFA e al pubblico in generale dal 2014. Nel 2014, la UEFA ha confermato che il nostro contratto con il Qatar Tourism Board stava promuovendo e rafforzando il Paese. Il principio di questo contratto è semplice: oggi i risultati positivi del PSG sono sistematicamente associati al Qatar e ne beneficiano direttamente l’immagine. Dall’istituzione del Financial Fairplay, Paris Saint-Germain è stato uno dei club più controllati e controllati della storia", la nota del club.
"Nel corso degli ultimi 7 anni, gli organi revisori hanno sempre avuto tutte le informazioni sui conti e contratti del club. Il Paris Saint-Germain comprende e approva la volontà di ripulire i debiti del calcio europeo e chiede norme eque che permettano correttezza sportiva e di agevolare gli investimenti sostenibili nel mondo del calcio. La Francia è in prima linea per questi problemi. Dal 1984 la Direzione Nazionale di Controllo di Gestione (DNCG) ha stabilito norme e obblighi severi che vanno oltre quelle della UEFA e hanno dimostrato la loro efficacia nel disciplinare la gestione dei club", conclude il comunicato.
(psg.fr)