Addio Totti, Rosella Sensi: "Non può stare lontano dalla Roma, distrutto quanto fatto da noi. Pallotta sia più presente"

17/06/2019 22:36

SKY SPORT - Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha parlato dal Salone d'Onore del Coni dopo la conferenza stampa di , in cui l'ex capitano giallorosso ha annunciato le sue dimissioni dal club. Queste le sue parole:

Lei ha fatto il contratto da dirigente a , è una delle colpevoli...
Ma sono soddisfatta, ero molto convinta di quella decisione. Non può stare lontano dalla Roma. il suo è un sorriso malinconico, conosco il suo dolore. L'ho incontrato e l'ho abbracciato, per me è come un fratello minore. Non ha deciso a cuor leggero, lo conosco bene: dietro il suo sorriso ironico. c'è tanto dolore, staccarsi dalla Roma non è facile. Sono vicina anche a tutti i tifosi, che si stanno staccando da qualcosa che dava loro speranza.

Mancanza di empatia? Che idea si è fatta?
Si è tirata un po' la corda con Francesco, simboli ed eroi del calcio come lui ne sono rimasti davvero pochi. Si è preteso troppo da lui, senza dargli un ruolo, senza restituirgli quello che gli competeva. Era giusto riconoscergli quello che gli spettava e tenerlo in considerazione. Non so perchè non è stato fatto, non sono nella testa degli altri, ma si è perso qualcosa di unico.

Baldini ha lavorato con sua padre, che idea si è fatta della mancanza di rapporti con ?
Quando mio padre era presidente, il rapporto che aveva con era diretto, unico e speciale, non aveva assolutamente bisogno di mediazioni. Baldini poi è diventato ds, ma non ha mai sentito questa persona ringraziare mio padre e di questo mi dispiace. Penso sia un problema di carattere: quando si soffre una personalità come
, si manca di personalità.

Cosa si aspetta dall'ambiente?
C'è grande sofferenza, rappresenta qualcosa di più. Cè sofferenza anche da parte dei tifosi. Non si parla solo di romanità e di deromanizzazione, che c'è stata ed è evidente. Si tratta di riportare i valori nel calcio, possono coincidere con il business. Ora si sono eliminati i valori nella Roma, ma è un mio limite: non capisco, oltre al business, i progetti del presidente
. Spero che li esponga al più presto.

Serata non semplice nemmeno per la sua famiglia.
E' stato un po' distrutta tutta l'eccellenza e la grandezza fatta da Franco Sensi, aveva reso la Roma importante nel mondo. Ora mi sento di dire che tutto ciò che è stato fatto da mio padre non c'è più.

Una confidenza su ?
Non mi ha detto nulla ma non abbiamo bisogno di parlare, ci conosciamo da tempo.

Un consiglio da dare a in questo momento?
Non mi piace dare consigli, me ne sono stati dati giusti e sbagliati. Come ha detto Francesco, gli chiedo di essere presente. E di scegliere di chi fidarsi.