6. “Allenare in Italia? È uno dei migliori campionati in Europa, con grandi giocatori e persone che amano il calcio. Un giorno potrebbe succedere, ma il mio cuore adesso è allo Shakhtar".
Fonseca sui suoi piani futuri, in una intervista del 2018
7. "Non mi piace vincere e basta. Mi piace vincere giocando un bel calcio, dominando il gioco".
Fonseca e il suo approccio al calcio
8. "Accadrà, prima o poi. Penso di sì, ho questa convinzione. Non so quando, ma succederà. Potrei tornare in Portogallo un giorno, certo, ma in questo momento non fa parte dei miei piani immediati. Guardo altri campionati europei, i più grandi, con più interesse".
Fonseca sulle sue ambizioni professionali
9. "Non dobbiamo dimenticare che quando siamo arrivati qui il club non vinceva da due anni, da quando hanno lasciato Donetsk. Vincere in queste circostanze ha davvero un sapore speciale perché sono stati momenti molto difficili. E questo è molto gratificante. Onestamente, penso che sia praticamente impossibile fare di meglio. Puoi fare lo stesso, ma penso che sia impossibile fare meglio allo Shakhtar in questo momento".
Fonseca dopo aver vinto un terzo titolo e la terza Coppa ucraina in tre stagioni allo Shakhtar
10. “Se pensate che siamo venuti qui per fare una partita difensiva siete fuori strada. Lo Shakhtar è qui per imporre il suo gioco, come sempre, non per difendere il risultato dell'andata. Ovviamente contro squadre come la Roma dovremo essere perfetti dal punto di vista difensivo. Mi aspetto una partenza forte della Roma, senza dubbio, ma noi faremo il nostro gioco, sempre dominante, e se non lo sarà in alcuni momenti sarà per merito dell'avversario”.
Fonseca prima del ritorno degli ottavi di Champions League contro la Roma, nel 2017-18
(asroma.com)