Amandio Dias (pres. Pinhalnovense): "Fonseca? Preparato, intuitivo, leale. Il miglior allenatore che abbia mai visto"

01/07/2019 15:04

Amandio Dias, presidente della Pinhalnovense , club che lanciò Paulo Fonseca in Serie B portoghese nel 2009, ha rilasciato un'intervista al portale dell'esperto di calciomercato in cui ha parlato del suo rapporto e dell'esperienza vissuta nel suo club con l'attuale tecnico della Roma. Queste le sue parole:

“Mi piace vincere giocando bene. E’ stata la prima cosa che mi ha detto, prima della firma sul contratto. Lavorava così, guardava le partite e analizzava i filmati, conosceva tutto e tuttiNon lasciava indietro nessuno”.

Fonseca è stato fondamentale nel recupero di André Martins, oggi al Legia, promessa mai sbocciata dello Sporting ma ‘salvata’ da Fonseca 8 anni fa...
Veniva dal Belenenses, aveva avuto dei problemi legati alla malattia della madre, mentalmente era a pezzi e aveva giocato poco, ma se non fosse stato per Paulo avrebbe smesso. Gli ha salvato la carriera. Paulo e Nuno Campos (il suo vice, ndr) lo hanno recuperato, tempo tre mesi ed era un’altra persona”. 

Fonseca  portò la Pinhalnovense a giocarsi un quarto di finale di coppa contro il Porto, dalla Serie B...
"Mi disse che non sarebbe mai andato al Dragao per chiudersi. Tenemmo il 50% di possesso palla, giocò a viso aperto e ne uscimmo benissimo"

Come lo descriverebbe?
“Preparato, intuitivo, leale. Il miglior allenatore che abbia mai visto. Ci sentiamo spesso, parliamo delle nostre famiglie, l’ho sentito quando ha firmato con la Roma. Il tempo dirà se hanno preso quello giusto, ma io non ho mai dubitato delle sue capacità”. 

 Ma il merito della scoperta di Fonseca è del direttore sportivo Albino Cacoete...
“È stato lui a portarlo da noi, io ci parlai pochi minuti e capii subito che era la persona giusta. Voleva soltanto costruire una buona squadra e avere successo”.

Qualità? 
“Lavora per la squadra, mai per se stesso”. 

Vi è mai capitato di discutere?
“Una sola volta. Ci serviva un difensore, ne avevamo uno ma a lui non piaceva, mentre io ero più orientato verso la conferma. Aveva parlato con un altro ragazzo, mi disse che era molto forte e mi fidai”.

Risultato? 
“Quello che avevamo non ha sfondato, si è perso, mentre quello scelto da Paulo ha giocato nel Siviglia e ora è allo Sporting Braga”.

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(gianlucadimarzio.com)