30/09/2019 01:10
Ospite durante l'evento Milano CalcioCity, Antonio Cassano ha commentato anche Nicolò Zaniolo, oltre che ripercorrere la sua carriera tra cui l'esperienza alla Roma. "Non mi esalta a livello qualitativo. Non vedo idee di gioco. Contro squadre 'scappate di casa' si vede per forza la superiorità", le parole riportate dal sito sportivo sul talento classe '99 giallorosso.
"Se avessi ascoltato Capello, uno dei più grandi allenatori di sempre, avrei fatto cose più importanti. L'ho incontrato per la prima volta nel 2001, mi voleva a tutti i costi a Roma e rifiutai la Juve. Ancora oggi dico di aver fatto la scelta migliore. Il problema è che poi ho combinato dei disastri. Non ero cattivo, ma pigro. Il mister mi chiedeva di allenarmi, io facevo il contrario. Ho approfittato troppo del mio talento. Avrei potuto fare una carriera clamorosa, ma non vivo di rimpianti. A Madrid arrivai con 93kg, con Capello ne persi 10. Lì però devi scegliere: ti alleni al 100% e giochi, fai la vita bella e stai in panchina. Io sceglievo sempre la seconda e stavo fuori fino alle sei del mattino", ha dichiarato sulla sua carriera.
(tuttomercatoweb.com)