04/11/2019 16:33
RADIO UNO - "Io sono un ammiratore di Zaniolo, e' il piu' forte talento che abbiamo in Italia. Forse quando ho parlato di lui ho dimenticato il nome di Kean. Io stesso ho avuto dei giovani che si sono persi, vedi Cassano". Fabio Capello, intervenuto ai microfoni del programma "Radio Anch'io Sport", prova a chiudere cosi', una volta per tutte, la polemica a distanza scoppiata con le sue parole su Zaniolo, suggerendo a Esposito di non prenderlo a esempio.
Sul momento della Roma, invece, l'ex allenatore giallorosso dice: "Ha giocatori di qualita' come Dzeko e Kolarov, ha fatto un ottimo acquisto in difesa come Smalling. Questa Roma e' stata lavorata nella testa e quando una squadra segue l'allenatore e tutti ci mettono qualcosa di piu', si raggiungono i risultati", sottolinea Capello, che sulla diatriba fra risultatisti e giochisti si esprime cosi': "Senza bel gioco o senza una certa impostazione di gioco non si raggiungono i risultati. Sarri pero' ha capito che deve far giocare la squadra in una certa maniera perche' non ha i giocatori per il suo gioco e li sta mettendo nelle posizioni migliori perche' possano rendere di piu'. L'Inter di Conte sta creando le basi su un'ottima difesa".