14/01/2020 00:39
"A cosa può essere dovuto l'infortunio di Zaniolo? Al modo di giocare diverso rispetto a prima, è più aggressivo, con contatti più importanti. Il gesto atletico nel calcio di oggi è cambiato, è sempre più di contatto, con strategie di gioco che mirano ad intercettare la palla non già su chi, nelle azioni di giuoco riceve, ma piuttosto su chi porta la palla, per impedirgli di effettuare il passaggio e questo rende gli interventi più forti ed aggressivi, un po' come accade nel football americano dove bisogna intercettare la palla prima che venga lanciata". Il prof. Francesco Falez, Presidente Siot (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia), spiega così, all'agenzia di stampa, i tanti infortuni al crociato, ultimi quelli dell'attaccante della Roma, Nicolò Zaniolo, e, con dinamica diversa, del difensore della Juventus, Merih Demiral nella sfida dell'Olimpico di ieri sera. "Zaniolo dopo 40 metri di corsa è rimasto tra due giocatori e gli si è girato il ginocchio, c'è un cambio di modalità negli interventi dei calciatori in campo, un gesto atletico cambiato rispetto a prima", ha aggiunto Falez, secondo il quale il campo di gioco rovinato può essere un fattore, ma non quello principale. "Il campo, dopo due gare in 48 ore, sicuramente poteva essere rovinato, ma l'incremento numerico di questo tipo di infortuni non può dipendere solo da quello. Può incidere il campo ma non è la prima variabile. C'è la preparazione, la più facile stancabilità, il modus operandi. Scendendo poi a livello dei dilettanti c'e l'emulazione del gesto senza la giusta preparazione fisica alla base di tanti infortuni", ha proseguito il Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia.
"Pensiamo ai 19 crociati rotti tra i giocatori della Roma dal 2014 ad oggi, sicuramente traggono la loro origine nel modus operandi dei giocatori professionisti, non può essere una causalità, una semplice sfortuna della squadra oppure un allenamento sbagliato, è che il livello di gioco si è alzato e la maggiore aggressività nella tecnica di gioco aumenta contrasti e contatti", ha sottolineato Falez. "Demiral? La dinamica per lui è stata diversa, in effetti in quel caso poteva esserci l'asperità nel terreno che ha contribuito all'infortunio", ha spiegato Falez che sui tempi di recupero per infortuni di questo tipo ha aggiunto: "oggi uno sportivo di questo livello in 4 mesi si può tornare ad allenare. Zaniolo operato subito? Il prof. Mariani è indiscutibile e poi in acuto è preferibile operare subito. Attendere una settimana non avrebbe senso, poi bisognerebbe aspettare una ventina di giorni, ma i giocatori professionisti devono tornare in campo il prima possibile".
(AdnKronos)