Uefa: Manchester City escluso per 2 anni dalla Champions per violazioni del Fair Play Finanziario. Il Club: “Faremo ricorso al Tas”

15/02/2020 01:42

Sentenza durissima quella che l'Uefa ha inflitto ai danni del Manchester City per aver violato le norme del Fair Play Finanziario: esclusione del club per le prossime due edizioni di più una multa da 30 milioni di euro. Di seguito la nota pubblicata dall'organo di governo del calcio europeo:

"La UEFA prende atto della decisione della Camera arbitrale indipendente dell’Organismo di controllo finanziario del club (CFCB), emessa oggi, che includeva il seguente riassunto del suo contenuto ed effetto da annunciare come richiesto dalle Regole procedurali che regolano il CFCB. A seguito di un’audizione tenutasi il 22 gennaio 2020, la Camera Giudicatrice dell’Ente di controllo finanziario del club UEFA (CFCB), presieduto da José da Cunha Rodrigues, ha notificato oggi al Manchester City Football Club la decisione finale sul caso che è stato deferito dal CFCB Capo investigatore. La Camera giudicante, dopo aver esaminato tutte le prove, ha riscontrato che il Manchester City Football Club ha commesso gravi violazioni del regolamento sulle licenze e sul fair play finanziario del club UEFA sopravvalutando le entrate delle sue sponsorizzazioni nei suoi conti e nelle informazioni relative al break-even presentate alla UEFA tra il 2012 e 2016. La Camera giudicante ha anche riscontrato che, in violazione del regolamento, il Club non ha collaborato alle indagini sul caso da parte del CFCB. La Camera giudicante ha imposto misure disciplinari al Manchester City Football Club stabilendo che sarà escluso dalla partecipazione alle competizioni UEFA per club nelle prossime due stagioni (vale a dire le stagioni 2020/21 e 2021/22) e pagherà una multa di 30 milioni di euro. La decisione della Camera giudicante è soggetta a ricorso al Tas. Se il Manchester City Football Club esercita tale diritto, l’intera decisione motivata della Camera giudicante non sarà pubblicata prima della pubblicazione del premio finale da parte del CAS".

 

_____

Attraverso il proprio sito ufficiale, il City ha replicato così: "Il Manchester City è deluso, ma non sorpreso dall'annuncio della Camera Giudicante della Uefa. La società ha sempre sottolineato il bisogno di cercare un organo indipendente e un processo per giudicare in modo imparziale l'intero corpo di prove inconfutabili a sostegno della propria posizione. Nel dicembre 2018, il capo investigatore della Uefa ha presentato in anteprima - e pubblicamente - l'esito e la sanzione da consegnare al nostro Club, ancor prima che iniziasse qualsiasi tipo di indagine. Nel successivo processo, condotto sempre della Uefa, ci sono stati pochi dubbi sul risultato finale. A livello formale, il Club ha presentato reclamo all'organismo disciplinare della Uefa: reclamo convalidato da una sentenza della Cas. Il caso è stato avviato dalla Uefa, perseguito dalla Uefa e giudicato ancora dalla Uefa. Dopo la chiusura di questo processo, il prima possibile il Club chiederà un giudizio imparziale, per poi avviare il procedimento con il Tribunale Arbitrale per lo Sport

(mancity.com)

VAI AL COMUNICATO