LIVE - Coronavirus, le Olimpiadi di Tokyo verso il rinvio e il CIO: "Cancellazione non è in agenda". Nessun altro contagio nella Juve. Napoli e Lazio rinviano la ripresa. La Curva Nord del Brescia: "Non torneremo sugli spalti per rispetto di chi soffre". Fellaini positivo

23/03/2020 00:10

Il Coronavirus non dà tregua: aumenta purtroppo il numero delle persone contagiate dal virus Covid-19 e tra queste ci sono anche calciatori. Gli ultimi casi registrati in Serie A sono quelli di ieri di Dybala e del dirigente del Milan Paolo Maldini e suo figlio DanielMarouane Fellaini è invece il primo giocatore del campionato cinese trovato positivo al test del coronavirus. Segui qui tutti gli aggiornamenti:

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20.05 - Il presidente del Consiglio Giuseppe ha firmato il Dpcm che dispone nuove misure restrittive per l'emergenza coronavirus. "Le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 25 marzo 2020, compresa la spedizione della merce in giacenza". E' quanto si legge nel Dpcm che dispone nuove misure restrittive. Le attività che, con il provvedimento, vengono sospese, "possono comunque proseguire se organizzate in modalità a distanza o lavoro agile", si legge ancora nel testo. La validità dei Dpcm e delle ordinanze finora emanate viene uniformata al 3 aprile. "Le disposizioni del decreto producono effetto dalla data del 23/3/20 e sono efficaci fino al 3/4/20. Le stesse si applicano, cumulativamente a quelle di cui al decreto del Presidente del Consiglio 11/3/20 nonché a quelle previste dall'ordinanza del ministro della Salute del 20/3/20 i cui termini di efficacia, già fissati al 25 marzo 2020, sono entrambi prorogati al 3 aprile 2020", si legge nel testo.

E' di 80 voci l'elenco delle attività che continueranno a rimanere aperte dopo la nuova stretta per contenere l'epidemia del Coronavirus. L'allegato al Dpcm precisa che continueranno a essere consentita anche attività legate alle famiglie, dalle colf e badanti conviventi ai portieri nei condomini. Resteranno in funzione l'intera filiera alimentare per bevande e cibo, quella dei dispositivi medico-sanitari e della farmaceutica e, tra i servizi, quelli dei call center. La lista potrà essere aggiornata con decreto del Mise sentito il Mef.

(ansa)

19.20 - "Il CIO, in pieno coordinamento con il Comitato organizzatore di Tokyo 2020, le autorità giapponesi e la città di Tokyo, avvierà discussioni approfondite sulla situazione sanitaria mondiale e il suo impatto sui Giochi olimpici, tra cui il possibile rinvio. Il Cio è fiducioso di portare a termine queste discussioni entro le prossime quattro settimane", si legge nel comunicato redatto dal Comitato Olimpico Internazionale. E ancora: "La cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 non risolverà alcun problema. Pertanto, la cancellazione non è all'ordine del giorno".

(olympic.org)

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19.15 - "Troppe lacrime, Troppi morti.Troppe sono le pagine di necrologi che riempiono i nostri giornali di persone che continuano a morire nella solitudine di un letto d’ospedale, lontano dall’affetto dei propri cari che, rinchiusi nelle proprie case, vengono avvisati della triste perdita da una telefonata. È proprio la frustrazione derivante dall’impossibilità di stare vicino a chi di noi sta soffrendo e a chiunque è in prima linea a rischio della propria vita, che abbiamo deciso che La Curva Nord Brescia, all'eventuale ripresa del campionato e riapertura degli stadi, non torneremo a tifare sugli spalti in osservanza di un doveroso rispetto per tutti coloro che stanno soffrendo in questo drammatico periodo", questo il messaggio firmato da "La Curva Nord Brescia", pubblicato sul sito del club di Cellino.

(bresciacalcio.it)

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19.00 - «Si va verso un rinvio dell'Olimpiade di Tokyo, che si terrà comunque nel 2020». È questa -apprende l'agenzia di stampa da ambienti sportivi internazionali - la decisione dell'esecuitivo del Cio riunitosi in teleconferenza oggi. La prima ipotesi è uno slittamento entro 4 settimane. «Tokyo 2020 non risolve nessun problema o aiuta nessuno, perciò la sua cancellazione non è in agenda», sostengono al comitato olimpico internazionale.

(ansa)

18.40 - I giocatori del sono pronti a tagliarsi gli stipendi per far fronte all'emergenza coronavirus. Secondo quanto riporta il portale spagnolo, la prima squadra e la dirigenza avrebbero infatti trovato l'accordo per la riduzione dei salari dopo il confronto avvenuto nei giorni scorsi tra il presidente del club, Josep Mara Bartomeu, e i capitani della prima squadra (Leo , Busquets, Sergi Roberto e Piqué). Il tabloid spagnolo parla di una intesa di massima, ancora in fase embrionale ma la disponibilità di club e giocatori è stata totale. Sia i manager che i calciatori hanno capito che questa è una misura essenziale in tempi di crisi globale. Domani il presidente Bartomeu si collegherà in conference call con l'Eca, la Uefa e alcuni membri di altre leghe europee per poter prendere una decisione comune. Alcune squadre, soprattutto in Germania, Francia e Svizzera, hanno già annunciato misure specifiche.

(sport.es)

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18.30 - Come riporta l'emittente spagnola, intanto, il comitato olimpico nelle prossime ore potrebbe annunciare il rinvio di delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Queste perchè molti atleti, per via dell'emergenza Covid-19, sono impossibilitati ad allenarsi in vista della manifestazioni. Si attende l'annuncio ufficiale.

(cadernaser.com)

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17.30 - Il Liverpool manda i suoi dipendenti ad aiutare volontariamente i supermercati della città, oltre a invitare i tifosi a contribuire con donazioni all'acquisto di beni alimentari per chi ne dovesse avere necessità. Proprio oggi il manager del club inglese, Peter Moore, ha inviato un messaggio ai gestori dei supermercati Merseyside. «I nostri dipendenti dello stadio stanno offrendo volontariamente il loro tempo ed esperienza per aiutare a controllare gli assembramenti, nella la gestione delle code, il controllo del parcheggio, aiutare gli anziani e gli infermi a portare il loro cibo nelle loro auto. In questo sono davvero i migliori e saranno di aiutare in qualsiasi modo venga ritenuto ritenga opportuno e sicuro», ha scritto su .

17.25 - Nel frattempo l'ex giallorosso continua ad allenarsi, da solo, per recuperare dall'infortunio. Tutto seguendo le norme di indicate ovviamente, ma il non si ferma come ha spiegato su : "La direttiva del club è chiara: tutti devono rimanere a casa. Nel mio caso però è un po' diverso, perché sono reduce da un infortunio e ho bisogno di cure e trattamenti medici a Melwood. Non ho nessun tipo di contatto con i miei compagni di squadra e gli unici con i quali mi rapporto sono il nostro fisioterapista e l’allenatore dei portieri: mi seguono negli esercizi per la riabilitazione. Cerchiamo di parlare a distanza, restando a più di un metro. Ovviamente prendiamo tutte le precauzioni raccomandate, come quelle per l’igiene di mani, viso, bocca e occhi. Esco di casa, vado al centro di allenamento, finisco il trattamento, torno a casa e lì resto: è quello che va assolutamente fatto in questo momento di autoisolamento".

 

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Pessoal, antes de mais nada, gostaria de agradecer demais pelo carinho de vocês. Eu e minha família recebemos diversas mensagens vindas do Brasil e nos sentimos extremamente abençoados. O momento é complicado e temos que nos unir para superarmos essa fase. Com muita fé e disciplina, juntos podemos e iremos seguir adiante ainda mais fortalecidos. Respeitem as orientações das autoridades e fiquem em casa. Deus abençoe a todos. ? #coronaout #AB1

Un post condiviso da Alisson Becker (@alissonbecker) in data:

17.10 - Altro caso di positività arriva dall'Inghilterra. Il difensore del Portsmouth Sean Ragget ha infatti contratto il coronavirus. Ha scoperto la notizia mentre cenava in un pub. È il quarto caso per il Portsmouth, in attesa dei risultati di altri 10 tamponi.

(the sun)

15.00 - Alla fine Claudio Lotito ha ceduto: la Lazio non riprenderà gli allenamenti domani come annunciato nei giorni scorsi. Nei giorni scorsi il presidente biancoceleste era stato protagonista di un duro scontro con gli altri club di A riguardo la ripresa dell'attività sportiva. Con lo scenario cambiato dopo le ultime decisioni del Governo sull'emergenza coronavirus, oggi è arrivata la retromarcia. Con uno scarno comunicato, la società ha annunciato che la ripresa degli allenamenti, precedentemente fissata per lunedì 23 marzo, è stata posticipata a data da destinarsi.

13.00 -  Lo striscione di solidarietà tra la tifoseria dell'Atalanta e quella del Brescia esposto nei giorni scorsi sul ponte sul lago d'Iseo, che collega la sponda bergamasca a Sarnico con quella bresciana a Paratico, è stato distrutto da un atto di vandalismo. A denunciarlo, sulla sua pagina , il sindaco di Sarnico Giorgio Bertazzoli. «Purtroppo devo denunciare questo fatto di assoluta gravità! Stanotte è stato tagliato lo striscione fatto dal Club Amici dell'Atalanta di Sarnico... uno striscione messo nei giorni scorsi sul nostro ponte tra Sarnico e Paratico che divide a metà le province di Bergamo e Brescia...», si legge. «Lo striscione recitava così: Divisi sugli spalti, uniti nel dolore. Brescia e Bergamo in questo momento difficile stanno soffrendo per i propri cari. Come Sindaco di Sarnico dico solo una parola! »VERGOGNA« per chi ha commesso questo gesto!», prosegue il primo cittadino. Infine, un ringraziamento che coincide con un appello all'unità d'intenti dei due territori più colpiti dall'emergenza Coronavirus: «Invece ringrazio tutti i bergamaschi e bresciani che in questo momento Resistono e Soffrono insieme! Lo sport deve sempre unire!!! Atalanta e Brescia unite»

12.50 - Il non tornerà in campo ad allenarsi il 25 marzo, come precedentemente comunicato. Secondo il portale dedicato all’approfondimento sportivo, infatti, De Laurentiis è costretto ad arrendersi al progredire del Coronavirus: il club partenopeo riprenderà i lavori gli ultimi giorni di marzo o addirittura i primi di aprile.

(sportmediaset)

12.25 - Ultimati i tamponi in casa , non risulta nessun altro positivo al Coronavirus oltre a Rugani, Matuidi e Dybala.

(sky sport)

9.15 Marouane Fellaini, centrocampista dello Shandong Luneng è il primo giocatore del campionato cinese risultato positivo al test del coronavirus. L'ex giocatore del Manchester United è stato sottoposto al tampone lo scorso 20 marzo,  lo stesso giorno in cui è arrivato in treno a Jinan, nella provincia cinese di Shandong.