Burdisso: "Nella Roma cinque anni di calcio unici. De Rossi? Era sempre circondato dai più giovani che volevano ascoltarlo"

16/04/2020 03:11

Non poteva non soffermarsi sul suo passato nella Roma Nicolas Burdisso nell'intervista rilasciata alla pagina dell'esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio, ricordando anche quello scudetto sfiorato nel 2010 con . "A Roma mi sono trovato subito bene, si vive il calcio come in Argentina. Il legame tra città e squadra a Roma è una cosa pazzesca, potenziato da un mito come . Mi porto cinque anni di calcio unici e quello scudetto sfiorato". E su Juan, suo compagno di reparto in giallorosso: "Troppo facile giocare con lui, è uno dei migliori giocatori con cui ho fatto coppia". Oltre a essere stato un ex difensore della Roma, Burdisso ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo del Boca Juniors, riuscendo a portare negli Xeneizes . "Per lui è stato semplice. I grandi campionati solitamente si portano via i nostri giovani migliori. Noi dovevamo ragionare al contrario. Mi sono chiesto; perché noi argentini, che abbiamo i mezzi,non possiamo portare qui un personaggio come . Mi sono venuti in mente tre o quattro nomi europei, ma Daniele aveva tutto quello che cercavo. Per un italiano mettersi in gioco qui non è stato semplice. Prima di provarci, ho aspettato di vedere cosa avrebbe fatto la Roma, che era comunque la sua casa e che quindi doveva avere la precedenza. Dopo aver visto la loro scelta, l'ho chiamato dicendogli di volergli offrire una soluzione e di pensare nel caso anche a noi". Poi ha proseguito: "Ha fatto delle cose qui tali da mettersi tutti dentro la tasca. È molto umile. Vedere campioni come lui che si mettono al pari nostro è bellissimo. Era sempre circondato dai più giovani, che volevano ascoltarlo. E lui li accontentava con tantissima passione".