16/05/2020 02:16
Non si fermano le iniziative di Roma Cares e nello specifico prosegue anche 'A scuola di tifo'. Stavolta il protagonista è stato Bryan Cristante, che ha incontrato in video chat i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Angelo Sacerdoti e risposto alle loro domande. “Senza il rispetto reciproco è impossibile ottenere risultati. Le regole sono fondamentali nello sport come nella vita di tutti i giorni. Questa emergenza in fondo ha rafforzato il concetto: in qualsiasi campo bisogna rispettare i codici che ci vengono dati”, ha spiegato il centrocampista ex Atalanta.
"Sono andato via molto presto da casa - ha proseguito Cristante -, a 14 anni mi sono trasferito. Ormai i miei sono abituati a vedermi girare per l'Italia e assecondano le mie decisioni. La mia vita senza il calcio? Non saprei immaginarla ora come ora, vedremo tra 10 anni quando smetterò. Immaginarmi senza allenamenti e partite è difficile. Personalmente mi piace sempre rifarmi, abbattersi e subire la critica porta ad ulteriori critiche successive. Il passaggio dall'Atalanta alla Roma? Positivo, un percorso che mi ha fatto bene. Sono arrivato in un grande club in cui mi piace giocare. E' una squadra importante in Italia ed in Europa ed è assolutamente positivo essere qui".
"I pensieri positivi sono fondamentali, il fair play è la prima cosa per divertirsi nel calcio e in tutti gli altri sport", ha concluso Cristante.
Prosegue il progetto A Scuola di Tifo a distanza ?
Bryan Cristante ha partecipato alla videochiamata con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Angelo Sacerdoti ❤️ pic.twitter.com/pU5MvDc6on
— AS Roma (@OfficialASRoma) May 15, 2020
La Roma ha inoltre annunciato la donazione di tablet agli allievi dell'istituto, per agevolarli nella frequenza delle lezioni a distanza.
(asroma.com)