20/05/2020 05:00
Mentre prosegue la controversia tra Lega Serie A da una parte e Sky, Dazn e Img dall'altra, per il versamento dell'ultima rata dei diritti tv, spunta il Gruppo Cvc che vorrebbe investire in una società creata per vendere diritti di trasmissione nazionali, potenzialmente in un periodo di dieci anni dalla stagione 2021-22 in poi, per poi rivederli ai broadcaster. Un investimento da 2,2 miliardi di euro che include anche un impegno per contribuire a finanziare la costruzione e la manutenzione degli stadi di calcio italiani.
Oltre ad acquisire il 20% di una nuova società che gestisce i diritti di trasmissione, il marchio internazionale di Serie A e lo sviluppo commerciale del campionato italiano, CVC vorrebbe creare un fondo che potrebbe fornire supporto finanziario per la creazione di nuovi stadi, per i club che lo hanno in programma (tra cui la Roma), oppure per la ristrutturazione degli stadi esistenti. Una persona coinvolta nei colloqui avrebbe rivelato al quotidiano finanziario: "Sarebbe una rivoluzione se la Lega Calcio decidesse di istituzionalizzare la costruzione e la gestione degli stadi". La proposta sarà studiata dai vertici della Lega e dai presidenti di Lazio, Atalanta, Juventus e Napoli. L'ostacolo che impedirebbe qualsiasi accordo con CVC è la legge Melandri che vieta la vendita dei diritti a un singolo soggetto, anche se, in quanto intermediario, il gruppo potrebbe aggirare tale norma.
(Financial Times)