22/06/2020 23:47
I diritti TV del campionato tedesco per le prossime quattro stagioni (2021-2025) sono leggermente diminuiti, da 1,16 miliardi di euro a stagione a 1,1. La cura dimagrante è stata annunciata dal presidente della Lega calcio tedesca (DFL) Christian Seifert. Con 4,4 miliardi di euro per l'intero periodo, è la prima volta dall'assegnazione dei diritti - nel 2002 - che il loro valore non aumenta. Si tratta di un trend che potrebbe anticipare i futuri negoziati in Europa. Contrariamente a quanto alcuni avevano previsto, né Amazon né alcun altro gruppo di nuovi «players» ha ottenuto i diritti, e i principali lotti delle partite in diretta se li sono spartiti Sky e DAZN, le due attuali emittenti.
In particolare, DAZN invade il territorio di Sky, che perde le partite della domenica. «Non sappiamo cosa sarebbe successo senza il coronavirus», ammette Seifert, il quale giudica comunque questo un risultato «abbastanza onorevole» per la Bundesliga «rispetto a quello di altri importanti campionati, che presto rinnoveranno i loro diritti». Questo risultato costringerà però «alcuni a stringere un po' la cinghia. Non solo i club, ma anche i giocatori, gli agenti e tutto il sistema calcio. Ci sarà una correzione al ribasso dell'intera economia calcistica»