19/10/2020 15:46
RETESPORT - Ai microfoni dell'emittente radiofonica è intervenuto Alex Infascelli, regista del docufilm 'Mi chiamo Francesco Totti' sulla storia dell'ex capitano della Roma: "Mai come in questo periodo abbiamo bisogno di mettere il naso fuori e vivere un’esperienza collettiva. Il cinema è uno di quei luoghi dove si può tornare a provare un’emozione. Ho sempre avuto un grande amore per Solo di Baglioni. Mettendo questa canzone nei suoi momenti d’addio al calcio sono riuscito a mettere a fuoco un suo grande momento, creando qualcosa in più rispetto quello che noi tutti abbiamo già visto".
"Il docufilm su Totti ha come tema importante il tempo. Lui ha vissuto ogni momento al massimo: ha dato tutto senza lasciare nulla da parte. Ha un cuore immenso, ha regalato tanti momenti di emozione ai tifosi di tutto il mondo e li ha regalati anche a me grazie alla creazione di questo docufilm. Francesco aveva voglia di parlare con il film. È di poche parole, ma nel docufilm parla davvero tanto. La sua assenza al Festival è stata una presenza con l’anima e le parole nel docufilm. Con questo docufilm, rivivremo il vero Francesco Totti, quello del campo ma anche quello della vita di tutti i giorni", ha concluso.