Lite con la Roma tra insulti e bestemmie: Giuntoli e il Napoli patteggiano

05/12/2020 16:59

ILTEMPO.IT - Si chiude la lunga coda giudiziaria su -Roma del 5 luglio scorso, la partita vinta 2-1 dalla squadra di Gattuso e preceduta da una furente lite tra i dirigenti delle due squadre riguardo alla sistemazione dei calciatori giallorossi in panchina: la Roma ha deciso di farli sedere tutti accanto a Fonseca nonostante il chiedesse di mandarli in tribuna per rispettare il distanziamento imposto dai protocolli-Covid.

Già processata la Roma, con l'inibizione di 30 giorni del Guido Fienga, la di 20 giorni del medico Massimo Manara e un'ammenda di 7mila euro (pene tutte confermate dalla Corte Federale d'Appello), ora il e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli hanno deciso patteggiare la pena: arrivano solo una piccola ammenda al dirigente e una dello stesso importo alla società coinvolta per responsabilità oggettiva. Gli importi, come da regolamento, sono stati ridotti al 50% trattandosi di un patteggiamento. La richiesta è stata presentata dall'avvocato dei partenopei Mattia Grassani alla Procura Federale che ha girato la pratica per l'ok formale alla Procura generale dello sport del Coni.

(...) Nella memoria difensiva presentata dalla Roma, il Gianluca Gombar riferiva di una accesa lite con Giuntoli, scoppiata prima della partita di fronte all'arbitro Gianluca Rocchi. Acquisita la memoria, la Procura Federale ha aperto un'inchiesta parallela, ascoltando Giuntoli e come testimoni Rocchi, Gombar, il dirigente giallorosso Vito Scala, e gli addetti stampa Luca Pietrafesa e Gianni Castaldi, tutti presenti al momento dello scontro verbale nelle stanze del San Paolo. Nell'ambito dei vari interrogatori è emerso che Giuntoli ha preso a male parole i dirigenti e gli altri esponenti della Roma. "Fanno i fenomeni..." urlava il diesse napoletano, tra bestemmie e improperi vari. Ma adesso tutto si chiude con una semplice multa. (...)

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