25/02/2021 10:45
"E' la seconda volta in una settimana che vediamo assembramenti fuori da uno stadio. Purtroppo i continui divieti non aiutano, dopo un anno le persone sono esauste. Accade anche con i ristoranti, impedire alle persone una cena fuori non fa altro che spingerle a riunirsi in 20 a casa cosa bene peggiore. Lo stesso vale per gli stadi, un assembramento come quello visto ieri sera a Bergamo non possiamo escludere che porti ad un nuovo focolaio. Allora, mi chiedo, perché non riaprire in sicurezza gli stadi con protocolli precisi e puntali che possano permettere dove c'è la capienza, ad esempio 2mila persone in una struttura da oltre 20mila posti. Con distanze e mascherine ovviamente".
Lo sottolinea all'agenzia di stampa Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, commentando quanto accaduto ieri per la partita di Champions League Atalanta-Real Madrid. "Lo scorso anno era accaduto anche per una altra partita sempre dell'Atalanta che aveva portato ad un focolaio incontrollato - ricorda Bassetti - Mi sembra che chiudere gli stadi porta a questo tipo di assembramenti incontrollati di fronte. E questa scelta non ha portato a molti risultati. Dobbiamo tornare a fare attività in sicurezza".
(Adnkronos)