ESPN - All'edizione brasiliana della tv sportiva, l'ex portiere della Roma ha raccontato alcuni aneddoti sul suo periodo giallorosso e su
Francesco Totti. Queste le parole di Doni: "Lo vedevo in tv all’inizio della mia carriera, ma vivere con lui è un’altra cosa. E’ sempre stato un leader molto tranquillo, non parlava molto. In campo parlava più con l’allenatore e gli arbitri, in allenamento scherzava tanto e amava prenderci in giro. Il peso di Totti in campo era enorme, ma a lui fuori dal terreno di gioco non importava tanto. Quel ruolo da leader lo svolgeva De Rossi".Continua Doni raccontando scene di vita passata insieme all'ex capitano giallorosso: "Ho un milione di storie con Totti. Una volta all’inizio della stagione sfidò un cameriere molto bravo con cui eravamo in confidenza, che passò addirittura il Natale a Pradopolis con Cicinho. Gli propose mille euro per passare davanti ai tavoli e saltare in piscina in mutande, urlando e battendo il petto come Tarzan. A cena c’era la dirigenza, ma lui lo fece veramente: è stata una scena incredibile, ci facemmo un sacco di risate. Faceva queste cose folli, potrei scriverci un libro".
Una capacità di stemperare la tensione utile anche nei momenti più critici: "Capitava che ci fossero discussioni con il tecnico, poi Totti faceva una battuta e tutti si mettevano a ridere. Per questo lo amavano tutti: dal presidente all’allenatore, al fisioterapista".