20/04/2021 07:46
Florentino Perez, presidente della Superlega europea, è intervenuto all'emittente tv spagnola ’ spiegando il progetto, ma anche le altre possibili squadre. Tra cui la Roma: “Non abbiamo invitato il PSG né le due tedesche. Possiamo essere fino a 15. Bayern? Quando è uscito tutto questo non so perché qualcuno ha detto avremmo chiuso con i campionati, che restano la base di tutto. Meritocrazia? Non può esistere la meritocrazia per 50 squadre ma questo succede già da adesso. Anche il Napoli e la Roma avranno diritto di partecipare. Se non è per un anno, sarà per quello dopo. Ma chi dà soldi sono i 15 club fissi che giocano ogni settimana, generano soldi anche per gli altri. È una situazione piramidale. Se non lo genera nessuno, il denaro non esiste. Siamo in un momento di enorme difficoltà. Il calcio per colpa della pandemia ha perso 5 miliardi di euro. Noi 100 milioni in tre mesi un anno fa e 300 in questa stagione. Bisogna far qualcosa, bisogna cambiare. I giovani stanno perdendo interesse nella competizione e bisogna far si che si riaggancino al prodotto. Per farlo bisogna cambiare, così come si fece negli anni 50 quando Santiago Bernabeu ideò la Coppa d’Europa e ha cambiato la storia del calcio, ora succederà lo stesso. Sono tre anni che lavoriamo a questo progetto, la pandemia ci ha costretti ad accelerare i tempi. L’unico modo per sopravvivere è generare nuovi introiti, che al momento possono arrivare solo dal mercato televisivo. L’attuale Champions League non è attrattiva, lo diventa solo in marzo, la gente non vuole vedere partite contro squadre modeste. Ci sono 4 miliardi di potenziali tifosi che vogliono veder giocare i grandi club. Se questi grandi club vanno bene e incassano possono poi condividere quanto incassato con i club modesti, perché noi ragioniamo in termini di valori e di solidarietà”.
(El Chiringuito Tv)