29/04/2021 16:21
Trapelano le indiscrezioni sul dispositivo approntato dal Tribunale di Madrid in merito alla questione SuperLega: il collegio giudicante era stato adito dalla European Super League Company SL per tutelarsi da azioni di censura o sanzioni da parte di FIFA e UEFA. Questi gli stralci pubblicati dal portale specializzato, in cui si evincono le decisioni del giudice spagnolo:
1 – ordinare alla FIFA e alla UEFA, nel procedimento, di astenersi dall’adottare qualsiasi provvedimento o azione; di rilasciare qualunque dichiarazione o comunicazione che impedisca o ostacoli, direttamente o indirettamente, la predisposizione della Superlega.
2 – ordinare alla FIFA e alla UEFA, nel procedimento, di adottare, quando necessario, qualsiasi provvedimento o azione e di emanare, se necessario, qualsiasi misura o azione, e rilasciare, quando necessario, qualsiasi dichiarazione o comunicazione che, direttamente o indirettamente, non ostacoli o complichi la preparazione della Superlega.
3 – ordinare alla FIFA e alla UEFA di astenersi dall’adottare qualsiasi misura o azione nel procedimento; e dal rilasciare qualsiasi dichiarazione o comunicazione che impedisca o ostacoli, direttamente o indirettamente, il lancio e lo sviluppo della Superlega e la partecipazione di club e giocatori al torneo.
4 – Ordinare alla FIFA e alla UEFA, durante l’iter del procedimento, di adottare, quando necessario, qualsiasi misura o azione e di emettere, quando necessario, qualsiasi dichiarazione o comunicazione che, direttamente o indirettamente, non impedisca o non ostacoli l’avvio e lo sviluppo della Superlega.
5 – Vietare alla FIFA e alla UEFA, durante il procedimento, direttamente o indirettamente (tramite i loro membri associati, confederazioni, club licenziatari o leghe nazionali) di annunciare, minacciare, preparare, avviare e/o adottare qualsivoglia azione disciplinare o sanzionatoria (direttamente o indirettamente, incitando o promuovendo detti provvedimenti disciplinari o sanzionatori affinché siano annunciati, minacciati, preparati, avviati e/o adottati da terzi) verso società, dirigenti e persone delle società e/o calciatori che partecipino alla preparazione della Superlega.
6 – Ordinare alla FIFA e alla UEFA di astenersi, direttamente o indirettamente (tramite i loro membri associati, confederazioni, club licenziatari o leghe nazionali), dall’escludere club e/o giocatori che partecipano alla preparazione della Superlega da qualsiasi competizione per club nazionale a cui hanno partecipato regolarmente o per la quale soddisfano i requisiti necessari per farlo.
7 – Ordinare alla FIFA e alla UEFA, durante l’iter del procedimento, attraverso i propri strumenti normativi, guide, decisioni e direttive […] di istruire i loro membri associati (comprese le federazioni nazionali), le confederazioni, i club licenziatari e le leghe nazionali o nazionali al fine di ottemperare agli ordini e ai divieti contenuti nelle sezioni precedenti e, in particolare, di avvertirli che nessuna violazione degli statuti o delle regole FIFA e UEFA […] la cui origine sia la preparazione, il lancio o la partecipazione alla Superlega possa essere addotta dai membri associati della FIFA o della UEFA, dalle confederazioni, dai club licenziatari o dai campionati nazionali, come causa di sanzioni, esclusioni, reclami, o qualsiasi altra misura analoga, nei confronti dei club, dei dirigenti e del personale dei club o dei giocatori in competizioni internazionali o nazionali.
(calcioefinanza.it)