18/07/2021 13:16
La scelta della Roma di blindare il ritiro, e quella di non trasmettere in diretta la prima uscita stagionale contro il Montecatini negando l'accesso alla stampa, ha fatto storcere il naso all'Unione Stampa Sportiva Italiana e alla Federazione Nazionale Stampa Italiana, che con un comunicato congiunto hanno chiesto il rispetto del diritto di cronaca:
“Esiste un interesse generale all’informazione, e questo interesse implica, in un regime di libera democrazia, pluralità di fonti di informazione, libero accesso alle medesime, assenza di ingiustificati ostacoli legali, anche temporanei, alla circolazione delle notizie e delle idee”. Questo stabilisce la Corte Costituzionale, con sentenza 105/1972, che risulta ignorata o, comunque, disattesa dalle disposizioni che la società AS Roma ha emanato per gli accreditamenti agli allenamenti della prima squadra. Evidenti e inaccettabili le limitazioni al diritto di cronaca e al pluralismo dell’informazione, ma anche all’esercizio del diritto al lavoro, negato a colleghi giornalisti e fotografi. Il limite inaccettabile al diritto di cronaca posto dalla AS Roma riguarda tutti i settori informativi. Ai giornalisti è stato negato l’accesso per la prima amichevole ufficiale della stagione. Sarà così anche per la seconda. Nella seconda parte della preparazione, in Portogallo, su 12 giorni solo un paio di volte sarà possibile entrare nel centro sportivo che ospita la Roma e vedere gli allenamenti. Va garantito il diritto di cronaca, il diritto dei lettori, dei telespettatori, degli ascoltatori, di essere informati".
(ussi.it)