Dazn, dietrofront sugli abbonamenti: slitta lo stop alla doppia utenza

12/11/2021 09:10

La frenata di Dazn arriva dopo due giorni di polemiche roventi, seguite da una convocazione da parte del ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, fissata per martedì prossimo.  L'incontro comunque si terrà ma la piattaforma che detiene i diritti tv delle gare di Serie A ha deciso di fare dietrofront sullo stop alla «concurrency»: la visione di due stream contemporanei da località diverse con un unico abbonamento.

Tutto rinviato. Quanto meno alla prossima stagione, chiarisce la piattaforma nella nota diffusa ieri, inserendo questa decisione in un ampio ragionamento che parte dagli usi fraudolento della “doppia utenza in contemporanea” e del fianco prestato alla pirateria: «Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato». Da qui l'auspicio «che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle Ott e non solo Dazn».

Uno stop quindi, ma niente pietra tombale per una scelta alla quale Dazn aveva pensato nel tentativo, evidentemente, anche di far salire i numeri degli abbonamenti che a fine settembre si attestavano sugli 1,9 milioni fra abbonati Dazn standalone e sottoscrittori tramite Timvision.

(Il Sole 24 Ore)