10/02/2022 13:06
Con la presentazione ufficiale in Campidoglio, avvenuta mercoledì 9 febbraio, la A.S.D. Roma Calcio Amputati ha compiuto un altro storico passo ed ora si appresta a riversare tutte le sue energie sul campo, in vista del debutto nel campionato italiano organizzato e promosso dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici E Sperimentali). Nata dal sogno di Arturo Mariani di riunire sotto i magici colori del giallo e del rosso ragazzi amputati, con malformazioni o agenesie di arti, che come il fondatore e capitano della squadra della Capitale nutrono una passione viscerale per il gioco del calcio e amano profondamente la vita, la Roma Calcio Amputati sta gettando le basi per un progetto vincente e di valore, sia dal punto di vista sportivo sia da quello sociale. Per raggiungere gli obiettivi prefissi, per attestarsi come un modello, per dare vita ad un polo sportivo inclusivo ed accessibile e per migliorare la qualità della vita delle persone, la società si è dotata di una struttura solida e di dirigenti di comprovata esperienza, ma soprattutto di uomini e di donne che condividono valori e principi. Accanto al presidente Stefano Mariani, padre di Arturo e primo suo tifoso, ci sono un Campione del Mondo come Simone Perrotta (vicepresidente), un direttore sportivo come Luca Zavatti, un consigliere come il Campione di basket in carrozzina Matteo Cavagnini ed un team omogeneo composto da esponenti dello sport e del Terzo Settore. «Sono a dir poco emozionato per questa nuova avventura che sta partendo – ha dichiarato il capitano e fondatore Arturo Mariani -. Per me è un onore, e soprattutto un onere grandissimo rappresentare questa società, questa squadra che si chiama Roma Calcio Amputati, che incarna lo spirito della nostra città ed in particolar modo la voglia di vivere oltre ogni limite! Sono orgoglioso di tutto il team e dei miei compagni, che saranno paladini di vita. In ogni giocata, in ogni goal ed in ogni momento sportivo vissuto insieme, ricorderanno a tutti che i sogni, nonostante le difficoltà, si possono realizzare. Col piede giusto, voglio portare in alto questa associazione e lasciare un segno, un’opportunità concreta per tante persone, ragazzi, e bambini che hanno voglia di rimettersi in gioco.» «Questi ragazzi hanno una forza incredibile – ha aggiunto il vicepresidente Simone Perrotta – Magari l’avessi avuta io, anche in minima parte, quando ero in attività. Mi sorprendono ogni giorno, perché hanno una straordinaria voglia di trasmettere valori positivi. Lo sport deve essere inclusivo, accogliente e deve essere un valido strumento per crescere dal punto di vista psico-fisico e formare le persone, indipendentemente dalle loro abilità, qualità o condizioni.» «Quella del 9 febbraio è stata e rimarrà una giornata speciale – ha concluso il presidente Stefano Mariani -. Si apre un capitolo e, al tempo stesso, si realizza il sogno di Arturo di dare vita alla squadra della Capitale. Invito tutti i cittadini e gli sportivi a seguire, a conoscere e ad ascoltare questi ragazzi, esempi positivi e campioni di vita. Noi della A.S.D. Roma Calcio Amputati, grazie anche al sostegno degli sponsor e di tutte le persone che ci sono vicine, mettendo a sistema le nostre conoscenze ed il nostro background formativo o professionale, vogliamo fornire un’opportunità a questi ragazzi che amano giocare a pallone e che fino ad oggi non hanno mai potuto contare su una struttura come la nostra e su un centro come il Jem Sport.» In una Sala della Protomoteca gremita, l’associazione ha introdotto lo staff tecnico guidato dall’allenatore Maurizio Silvestri e i calciatori: Arturo Mariani, Luca Zavatti, Gianni Sasso, Salvatore Iudica, Giampiero La Regina, Alessio Carozza, Maurizio Castelli, Gabriele Albanese, Marco Biancolini, Leon Mateo, Diya Talal Al Bdeiwi
e Choque Ricaldy Jorge Luis.