06/06/2022 10:42
RADIO UNO - «È stato steso un velo di tristezza su un'impresa storica della Salernitana, non solo su di me: sono triste ma lo è anche il popolo salernitano per questo epilogo sconsiderato e brutto per tutti. Dovevamo festeggiare ma invece è stato fatto un funerale, il mio funerale. Ma io sono immortale, ora prendo e me ne vado altrove». Walter Sabatini torna a parlare. A "Radio Anch'io sport" l'ex direttore sportivo della Roma parla del suo addio alla Salernitana.
«Il problema delle commissioni non è un problema mio, casomai è un problema del calcio - le sue parole -. Non contesto questo aspetto a Iervolino, sarebbe ridicolo. Ho combattuto contro agenti di grande calibro, ho già avuto modo di dire di essere ancora dispiaciuto per non aver pagato 4 milioni di euro al povero Mino Raiola per un giovanissimo Pogba alla Roma. Ricordo che mi disse "Ma perché urli, ti sto portando un'opportunità"... Alla fine ho avuto timore di riferire questa cosa a Pallotta e me ne sono pentito, credo di aver fatto un danno alla Roma. A Bologna ho combattuto per pagare una commissione per Arnautovic e devo dire di aver fatto bene, perché Marko ha valorizzato il campionato rossoblù, è stata un'operazione riuscita»
Sabatini risponde al presidente granata Iervolino, che oggi ha attaccato Sabatini in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: ("Crede di prendere tutti per stupidi, ma di equivoco c'è solo lui. Pensa di essere il più intelligente, ma è stato bugiardo. Si sente da Champions? non sa nemmeno far funzionare un computer o mandare una mail...") «Io un equivoco? Non diceva questo quando mi chiedeva quasi piangendo di salvare la Salernitana - replica Sabatini -. Io non sono equivoco, lui lo diventerà: sono 30 anni che faccio calcio, lui è in questo mondo da 30 giorni. Se non vuole pagare le commissioni non le paghi, qui si parlava di un problema specifico che era quello di Lassana Coulibaly, della cui situazione Iervolino era perfettamente al corrente. Se mi ha dato del bugiardo verrà in tribunale con me, anche se ha grandi avvocati. Questa è una caduta di stile, anche se di stile lì ce n'è veramente poco... Questi attacchi frontali mi addolorano dopo 6 mesi pieni di stress inaudito».
E svela anche un particolare sul suo futuro: «Questa storia mi ha fiaccato, ho un'offerta dall'estero e potrei accettare. Domani prenderò un volo e sorvolerò volentieri Salerno... Preferisco non dire altro per tutelare la società che mi ha fatto l'offerta ma è un club prestigioso, devo ancora sentire il presidente ma spero ci siano i presupposti giusti»