Rui, fischiatissimo, però non ha mai mollato neanche quando la Roma è apparsa ancora imballata, sicuramente indietro di condizione rispetto agli avversari. Del resto Edwards, Pedro Gonçalves e Rochinha si sono sempre cambiati di posizione, togliendo i riferimenti ai difensori giallorossi. La coppia Ibanez-Spinazzola ha fatto fatica, andando sempre in inferiorità numerica nelle triangolazioni avversarie. Così è arrivato il vantaggio dello Sporting su rigore, a cui ha fatto seguito il fortunato pareggio dei giallorossi (autogol di Inacio). Poi nella ripresa più che una partita è diventata una corrida. Inacio si è riscattato di testa per il 2-1, Abraham ha trovato finalmente uno spunto regalando un pallone al bacio a Pellegrini per il pareggio ma poi Tabata nel finale ha pescato lo spunto giusto nello stretto, beffando Svilar.
(Gasport)