31/01/2023 06:00
Secondo i principali bookmaker le favorite in assoluto alla vittoria dell’Europa League sono l’Arsenal e il Barcellona, quotate in media tra 4.00 e 5.00. Sul terzo gradino del podio invece, troviamo più o meno a pari merito il Manchester United e la Juventus.
Seguono poi le spagnole Betis e Real Sociedad, gli olandesi dell’Ajax, i tedeschi del Friburgo e la Roma di José Mourinho.
Tra le meno favorite invece, troviamo il Nantes, il Midtjylland e il Ferencvárosi che sono quotate mediamente più di 100 volte.
L’Arsenal, insieme al Barcellona, è l’unica squadra tra i top 5 campionati europei ad essere prima in classifica nel proprio campionato, ma allo stesso tempo, fuori dalla Champions League. Napoli, Bayern e Psg infatti, competeranno per gli ottavi di finale della massima competizione europea.
Gli inglesi, rivelazione inaspettata della Premier, si sono imposti nella prima parte di stagione sia in campionato che in Europa League, dove hanno vinto il gruppo A grazie a 5 vittorie ed 1 sola sconfitta in 6 partite. I Gunners sono guidati da Arteta, già vice allenatore, dal 2016 al 2019, nel City di Guardiola, campione di Inghilterra nelle stagioni 17/18 e 18/19.
Chissà che in quegli anni a fianco di Pep, il dna di Arteta non abbia assorbito l’abitudine ad alzare i trofei. Tra l’altro, il tecnico spagnolo, ha portato con sé a Londra calciatori preziosi come Gabriel Jesus e Zinchenko. La rosa inoltre, si arricchisce con la presenza di Xhaka, Saka, Ødegaard e Martinelli.
Tuttavia in campo europeo, i londinesi non vantano una forte tradizione, visto che in bacheca hanno solo una Coppa delle Coppe (93/94) ed una Coppa delle Fiere (69/70).
Il Barcellona guida la classifica di Liga ed è retrocessa in Europa League dopo essere stata eliminata, per la seconda volta consecutiva, dai gironi della Champions League. I blaugrana hanno una squadra giovane che, già nel 3-3 contro l’Inter, ha dimostrato di non saper reggere l’eccesso di tensione creata in quell’occasione da Xavi, dopo le polemiche della partita d’andata a S.Siro. I punti di forza del Barcellona sono sicuramente il fresco talento di Gavi e Pedri più l’esperienza di Lewandowski, attualmente capocannoniere sia di Liga che di Champions. L’esperienza e i gol del talento polacco, potrebbero essere proprio l’elemento in grado di spingere i catalani fino in fondo nella competizione.
Tuttavia, il Barcellona nella sua storia non ha mai vinto né la vecchia Coppa Uefa né l'attuale Europa League.
La Juventus, dopo un pessimo avvio di stagione, condito dalla clamorosa eliminazione dalla Champions, ha recuperato parecchio terreno nella parte finale del 2022, soprattutto grazie alla solidità difensiva voluta da Allegri. L’allenatore toscano, sebbene sia uno specialista della Serie A, non ha mai trionfato in Europa, pur raggiungendo due finali di Champions alla guida dei bianconeri. Il valore reale della Juventus resta ancora da scoprire, visto che la prima parte di stagione è stata condizionata dai pesanti infortuni di Chiesa, Vlahovic, Pogba e Di Maria. Questi ultimi, insieme a Bonucci, potrebbero garantire la giusta dose di esperienza necessaria per competere in campo internazionale.
La Roma, l’altra italiana ancora in corsa nella competizione, ha superato il Gruppo B grazie ad un secondo posto sofferto alle spalle del Betis. Tuttavia, in panchina c’è Mourinho, uno specialista delle competizioni ad eliminazione diretta. L’allenatore portoghese infatti, vanta in carriera 2 Champions League, 1 Coppa Uefa (Porto), 1 Europa League (Manchester United) e 1 Conference League, conquistata lo scorso anno proprio alla guida dei giallorossi. Un trionfo di cui la squadra potrebbe fare anche tesoro in questa stagione.
Infine, c’è da considerare il valore aggiunto di Dybala e la possibile rinascita di Abraham che anche lo scorso anno aveva faticato nella prima parte di stagione. L’attaccante inglese tra l’altro, ha recentemente dichiarato di aver giovato della pausa invernale.
Le scommesse antepost sono una tipologia di giocata il cui rischio principale è dato dai tempi lunghi che separano la giocata dalla conclusione della competizione. Tuttavia, in questo caso, l’attesa è compensata da una quota piuttosto vantaggiosa, considerato che tra le favorite, la Roma è quella che ha in panchina l’allenatore con più titoli in Europa. Gli scommettitori che non amano tempi di attesa troppo lunghi, caratterizzati da variabili imprevedibili, ma che comunque hanno una certa fiducia nella squadra allenata da Mourinho, possono optare per giocate alternative come il passaggio turno e i parziali finali. D’altronde lo Special One, ci ha già abituati parecchie volte sia ai ribaltoni che alle vittorie sofferte, arrivate allo scadere dei tempi regolamentari.