02/02/2023 14:47
Ariedo Braida, consulente strategico della Cremonese, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso del programma Punto Nuovo Sport Show. Il dirigente si è soffermato sulla vittoria di ieri contro la Roma, grazie alla quale i grigiorossi hanno conquistato l'accesso alla semifinale di Coppa Italia. Queste le sue parole: "La vittoria sulla Roma in Coppa Italia? La gioia è alle stelle, ma è normale. Il calcio vive di passione, perché se vivesse di solo business saremmo rovinati. Questo fa vivere di gioia anche una piccola realtà come la nostra, fa capire che nel calcio mai nulla è scontato. Le differenze tecniche ci sono e persistono, ma a volte possono essere sovvertiti. E così spuntano fuori risultati che poi vengono considerati clamorosi".
(Radio Punto Nuovo)
Il dirigente della Cremonese ha rilasciato delle dichiarazioni a un'altra emittente radiofonica. Queste le sue parole.
Braida, Cremonese in semifinale di Coppa Italia 37 anni dopo: sorpreso?
"Il calcio è bello perché tutte le partite si possono perdere e vincere. Un allenatore del passato come Nereo Rocco diceva che tutte le gare iniziano sullo 0-0 e non si sa come possano finire. E quando gli facevano l'in bocca al lupo e gli dicevano 'che vinca il migliore' lui rispondeva sempre, in dialetto, 'Speremo de no!'. Mi sembra pertinente anche con la nostra situazione questa battuta...".
Ma cosa c'è davvero dietro questo miracolo Cremonese?
"Nel calcio Davide può sempre battere Golia: nel nostro progetto c'è impegno e voglia di fare. Probabilmente quando giochiamo in Coppa siamo più liberi di testa e ci esprimiamo al meglio, mentre in campionato non ci riusciamo. Mi auguro invece che da sabato inizieremo anche a vincere: è dura andare avanti senza non aver ancora vinto".
Quanto crede la Cremonese alla finale di Roma?
"Bisogna sempre giocare per vincere nel calcio: se non ci si riesce, pazienza. È chiaro che se siamo lì dobbiamo avere la speranza di poterci riuscire. Poi ci sono dei valori e i valori contano. Ma non sempre vince il migliore: spesso viene premiata la squadra più motivata, chi ha più determinazione e fame di vittoria".
Invece la semifinale con la Fiorentina come sarà?
"Sarà una doppia semifinale difficile. Con i viola in campionato abbiamo perso immeritatamente all'ultimo minuto: potevamo fare un risultato sicuramente positivo. Ci proveremo e ce la metteremo tutta, questo è sicuro. Tenteremo con grande umiltà di raggiungere un obiettivo storico per la società e per la squadra".
Come ha festeggiato ieri sera l'approdo alle semifinali?
"Non mi sembra il caso di festeggiare, considerata la nostra classifica... abbiamo solo vinto una partita, niente di più. Quando ho festeggiato in passato era per la vittoria di un campionato e di una Champions".
(Radio Firenze Viola)